Quando la Juve pensava a Ndombele, Paratici: "Gran giocatore, ma fa tanta confusione"

Retroscena di mercato dalle 73 pagine di memorie difensive presentate dalla Juventus nell'ambito dell'udienza odierna sul caso plusvalenze, il cui esito è ormai atteso a minuti. Dai documenti, appunto, emergono anche vicende con nessuna rilevanza penale ma piuttosto interessati per gli appassionati di calciomercato. Per esempio, confronti interni alla dirigenza bianconera quando il club pensava a Tanguy Ndombele, centrocampista attualmente in prestito al Napoli dal Tottenham.

Paratici: "Grande giocatore, ma fa confusione". A confrontarsi sono Federico Cherubini, attuale direttore sportivo della Juve, e il suo predecessore Fabio Paratici. Cherubini, riporta Calcio&Finanza, ne parla così: "Io non l’ho ancora inquadrato, Max (Allegri, ndr) l’ha inquadrato nel senso che secondo lui da un lato c’ha delle grandi qualità dall’altro il fatto che fa un po’ casino in campo".

Più definito il giudizio di Paratici: "Si in effetti conoscendolo è più un giocatore da confusione in Inghilterra. Qui c’è una confusione…puoi capire che non è un calcio ordinato come quello di Max. Ndombele sta benissimo fisicamente, se togli che tocca la palla una/due volte in più… il problema è che poi non la perde neanche mai quando la tocca, quindi bisogna anche già dirgli la verità, cioè giocatore è un grande giocatore…ma grande cioè è da Real Madrid, da queste squadre qua. Poi è uno che non si trova bene qua, non si trova bene".