... Andrea Coda

Il difensore dell'Udinese Andrea Coda (26 anni) e sua moglie Sara Maccabruni (24 anni) si sono conosciuti giovanissimi, lui quindici anni e lei tredici e da quel fatidico incontro al mare nella loro Massa Carrara non si sono più lasciati. Nonostante la loro giovane età dopo un anno hanno deciso di fidanzarsi ufficialmente: "Eravamo giovanissimi ma avevamo già le idee ben chiare - confida Sara - è stato amore a prima vista".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua genuinità e il suo carattere molto dolce".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua semplicità a dire il vero inizialmente non ero molto convinta perché ero troppo piccola per fare le cose sul serio ma poi il suo modo di essere così semplice ma allo stesso modo molto affascinante mi ha conquistato".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"A dire il vero non c'è stata una vera e propria proposta di matrimonio perché già avevamo deciso che quando avrei terminato la scuola ci saremmo sposati e per fortuna così è stato".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Ci siamo sposati il 14 giugno del 2009 a Lerici nella chiesa delle due Madonne, il nostro matrimonio è stato organizzato nei minimi particolari da un'agenzia di Milano e devo ammettere che è stato spettacolare specialmente con la conclusione dei fuochi pirotecnici".

Se dovessi definire il tuo matrimonio con un aggettivo?
"Meraviglioso, una favola che si è realizzata".

Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Quando sono arrivata in chiesa ed ho visto Andrea che mi aspettava all'altare".

Com'è Andrea Coda nella vita privata lontano dai campi da gioco?
"Fantastico, lui è bravissimo a cucinare, io mi occupo delle mansioni domestiche e lui si diletta in cucina e devo ammettere che è un gran cuoco".

In casa, allora, cucina lui?
"Sì, spessissimo quando si tratta di piatti elaborati, invece quando si tratta di una semplice pasta al pomodoro allora cucino io (ride, ndr)".

Qual è il piatto "elaborato" che Andrea sa cucinare alla perfezione?
"Le penne agli scampi sono una vera delizia".

Qual è il suo piatto preferito?
"Mangia di tutto, però preferisce i piatti a base di pesce".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"La panna cotta, ne è molto goloso".

Che papà è?
"Adorabile, lui con nostra figlia Viola di quindici mesi ha un feeling particolare soprattutto adesso che è un po' cresciuta, giocano spesso insieme, sono inseparabili e poi lui è molto paziente".

Come trascorrete il tempo libero?
"Amiamo stare in casa o andiamo al parco. Il nostro tempo libero lo dedichiamo tutto alla nostra bambina".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"La sua presenza costante e soprattutto riesce a non farmi mai sentire in gabbia rispetta i miei spazi e se alle volte ho bisogno di tornare a casa a trovare i miei genitori lui non mi limita e credo che questo sia un grande gesto di altruismo frutto di un grande amore".

Qual è il segreto per andare d'accordo con proprio marito calciatore?
"Bisogna rispettarsi a vicenda e non limitare i propri spazi".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"E' chiaro che per lui desidero il meglio: gli auguro di poter giocare sempre e coronare così tutti i suoi sogni calcistici".

Sara, c'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito Andrea attraverso questa intervista?
"Naturalmente che lo amo tanto e che mi mancherà molto quando sarà in ritiro con l'Udinese. Domenica partirà con la squadra e già da ora ne sento la mancanza e anche per la nostra Violetta sarà così".

Sara grazie per la tua disponibilità e per terminare il tuo saluto ai lettori di TMW e grazie per la tua disponibilità.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori di TMW con grande simpatia anche da parte di mio marito Andrea".