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... Elvis Abbruscato

... Elvis Abbruscato
venerdì 22 gennaio 2010, 00:002010
di Barbara Carere
Fidanzate e mogli dei calciatori di Serie A, si raccontano e "si confessano" su Tuttomercatoweb. Perchè d'ora in poi... non sarà più "un affare di famiglia"

Si sono conosciuti nella loro città d'origine, Reggio Emilia, sui banchi della scuola media, erano appena dodicenni ma avevo già le idee molto chiare sul loro amore che è sempre stato costante nel tempo. Una volta maggiorenni l'attaccante del Chievo Verona Elvis Abbruscato e la bella Silvia Rosati hanno deciso di fare le cose sul serio difatti dopo due anni è nata la loro prima bambina, Aurora, che ora ha sette anni e dopo tre anni Diego che ora ne ha
quattro anni.

Ma quale è il segreto per restare così uniti dopo tanto tempo?
"L'amore, è questo il nostro segreto!E' questo sentimento che ci accompagna giorno dopo giorno e ci tiene più uniti che mai!"

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Bellissimo, credo che sia così per ogni donna, ma a renderlo ancora più speciale è stata l'atmosfera di festa e di gioia che ci circondava, era il 26 aprile del 2004 eravamo ad Arezzo, città nella quale giocava Elvis".

Come mai avete deciso di sposarvi lì e non nella vostra città come avviene di consueto?
"Perché Arezzo, calcisticamente, aveva regalato tanto a mio marito. In quella stagione segnò venti gol e così decidemmo di sposarci lì e fu una grande idea perché il giorno prima del matrimonio vinsero con delle giornate di anticipo il campionato. Ho sempre pensato che fosse una strana coincidenza forse più magica che strana. Ricordo ancora fuori dalla chiesa i cori dei tifosi, c'era tantissima gente fu davvero emozionante".

Che cosa vi ha regalato il calcio?
"Tante gioie ma anche qualche amarezza, come ad esempio il suo ultimo infortunio, ci ha provocato tanto dolore ma per fortuna ora sta bene ed è ritornato a giocare e questa è la cosa più importante".

In una partita di qualche hanno fa tuo marito quando era a Lecce, dopo un gol, mostrò una maglietta con su scritto "Appartengo a Gesù", ci spieghi il significato?
"Un suo compagno di squadra dell'epoca, Fabiano, al quale era molto legato gli regalò quella maglia che gli portò anche molta fortuna. Ma il significato ha radici profonde e cristiane. Entrambi crediamo in Gesù e la sera prima di andare a letto insieme ai nostri bambini recitiamo le preghiere e leggiamo un passo della Bibbia che è sempre sul nostro comodino".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"Il suo modo di corteggiarmi, la sua insistenza, Elvis è una persona speciale!"

Che marito è?
"In casa mi aiuta tanto ed è sempre presente, per me è un compagno eccezionale ed è anche molto paziente con i nostri bambini, specie con Diego,il più piccolo, riesce a soddisfare tutte le sue richieste anche perché tra loro c'è molta intesa soprattutto quando si parla di calcio. Nonostante sia piccolo ha già le idee molto chiare".

Riguardo a cosa?
"Al calcio! Da grande vuole fare l'attaccante come il papà, povera me (ride,ndr)".

Come trascorrete il tempo libero?
"Difficile avere del tempo libero con due bambini, al massimo ci concediamo una serata al cinema il giovedì o il venerdì. Ma qualunque cosa facciamo per noi l'importante è stare tutti insieme e divertirci".

Vacanze?
"Siamo stati da poco in montagna, ci siamo divertiti tanto con i bambini. Per le prossime vacanze dobbiamo aspettare la fine del campionato quando ci trasferiremo nella nostra casa estiva di Cervia".

Chi cucina in casa?
"Io anche se lui è molto bravo a cucinare il pesce".

Quale è il suo piatto preferito?
"I tortelli verdi e di zucca che prepara mia mamma Ida. Sono buonissimi e da buon emiliano non poteva che adorare i tortelli".

Cosa ti aspetti dal 2010?
"Vorrei tanto restare anche la prossima stagione a Verona. Qui ci troviamo benissimo. La città, i tifosi e la società sono meravigliosi. Finalmente vorrei metter radici perché in otto anni ho cambiato otto città, sono un po' stanca e soprattutto mi dispiace per i bambini che ogni anno devono cambiare scuola".

Cosa auguri a tuo marito per la sua carriera calcistica?
"Di poter confermare il suo valore in serie A, dopo tanti sacrifici lo merita tanto!"

Per concludere il tuo saluto ai lettori di TMW e soprattutto grazie per la tua disponibilità.
"Grazie a te per la tua simpatia e saluto tutti i lettori di TMW e in particolare i tifosi del Chievo Verona".