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... Erjon Bodgani

... Erjon Bodgani
giovedì 11 novembre 2010, 00:002010
di Barbara Carere

Lui laureato in economia e commercio, lei in giurisprudenza e tra 15 giorni darà l'esame orale per diventare avvocato. A questo punto vi chiederete che cosa hanno a che fare questi due protagonisti con questa rubrica sportiva? Semplice lui è l'attaccante del Cesena Erjon Bodgani(33 anni) e lei la sua splendida moglie Rossella Ariodante (28 anni):
"Entrambi abbiamo dato molto valore allo studio - confida Rossella - perchè è importante avere un bagaglio culturale personale e quando non ci sarà il calcio avremo l'opportunità di intraprendere altre vie".

Rossella facciamo un passo indietro come vi siete conosciuti?
"Sei anni fa, quando giocava nella Salernitana, durante una cena tra amici. Non fu amore a prima vista a dire il vero. Tra di noi nacque solo una grande simpatia e così è andata avanti per mesi uscivamo in comitiva ma nulla di intimo. Poi il destino ha voluto che la mia migliore amica Annamaria si fidanzasse con un suo compagno di squadra (Leandro Rinaudo) e da lì iniziarono una serie di pressioni da parte dei nostri amici affinchè ci fidanzassimo anche noi e poi così è andata. Lui ha trovato il coraggio di chiamarmi e dopo un mese di frequentazione abbiamo capito che la nostra non era solo un'amicizia."


Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua trasparenza, mi ha ispirato da subito fiducia perché lo vedevo genuino e senza malizia. Fortunatamente queste sono caratteristiche che nel corso degli anni non sono mutate. Questo suo lato tenero lo amo da impazzire".

Un suo difetto che non sopporti?
"Che è orgoglioso ed io ho imparato che quando combatti con il suo orgoglio perdi, non ci sono attenuanti lui è capace di tenere il punto anche per giorni e giorni. Io invece sono quella dei quindici minuti di ira e poi però mi passa tutto. E poi è testardo."

Ricordi la proposta di matrimonio?
"Certo, da premettere che E (diminuitivo di Erjon, ndr) è uno di poche parole però lui non avuto scelta perché in passato spesso gli detto in che modo avrebbe dovuto chiedermi di sposarmi, era un sogno che coltivavo da ragazzina per cui lui sapeva che non poteva sbagliare. E per fortuna così è stato. Era novembre del 2009 e con la complicità di una coppia di amici veronesi ha prenotato in un ristorante. Quando sono entrata al nostro tavolo c'erano dei fiori e già da lì ho capito che c'era qualcosa di strano poi rmi ha preso la mano e mi ha chiesto di sposarlo è stato un momento magico."

Pecchiamo di materialità e il fatidico anello?
"Quello è arrivato dopo due mesi perché lui ne cercava uno speciale perché secondo lui io non sono come tutte le altre".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Mi ha sorpreso molto la mia lucidità, sembravo un'altra persona non mi seno mai commossa. Le mie amiche erano spaventate da questo mio comportamento anche io mi meravigliavo di me stessa (ride, ndr). Ci siamo sposati il sette giugno di quest'anno a Salerno nella chiesa di Santa Anna ed il ricevimento lo abbiamo fatto in una splendida villa a Posillipo."

Il momento più emozionante?
"Al dire il vero ce ne sono stati tre: quando ho visto Erjon sull'altare della chiesa, lo scambio degli anelli e quando ho letto davanti a tutti una lettera che mi ero preparata ringraziando tutte le persone che mi erano state vicino e in particolare E che aveva reso bellissima la mia vita, lì non ti nascondo che stavo per scoppiare in lacrime dalla commozione".

Rossella nella lettera hai ringraziato anche il Landro Rinaudo e sua moglie per avervi incitato a stare insieme?
"Si ma loro erano i nostri testimoni, sono sempre con noi siamo inseparabili. Anchenoi siamo stati i lori testimoni e il viaggio di nozze praticamente si è svolto in quattro perché sono venuti con noi a New York e in Messico".

Come trascorrete il tempo libero?
"Con amici o a cena nulla di particolare amiamo stare anche a casa a guardare la tv, siamo amanti delle cose semplici".

Chi cucina in casa?
"Per carità io (ride, ndr), lui in casa non fa nulla a parte essere un po' più ordinato con le sue cose".

Qual è il suo piatto preferito?
"Farei prima a dirti quello che non mangia perché ci saranno una o due cose che non mangia. Quando si tratta di cibo a lui piace di tutto. In particolare però adora la parmigiana di melanzane".

Come te lo immagini come padre?
"A dirti il vero stiamo pensando ad un bambino e se dovesse essere una bambina poverina (ride, ndr)".

Perché?
"Sarà molto geloso, credo che impazzirà dalla gelosia sarà tenero ma possessivo al massimo, povera bambina".

E' molto geloso anche di te?
"Si anche se io conosco bene i limiti per cui so bene quale linea non devo oltrepassare per cui non abbiamo grandi discussioni al merito. Però de vo ammettere che non mi ha mai vietato nulla è troppo intelligente per farlo".

Per terminare cosa gli auguri per la sua carriera?
"Lui sa bene che per me è il mio campione, quindi indipendentemente da tutto la sarà sempre per me. E' chiaro che gli auguro che possa realizzare quanto esidera per essere soddisfatto e di continuare a far bene come sta facendo magari continuando a baciare la fede dopo il gol. Dopo questo gesto per me è il Signore dell'anello e spesso ci scherziamo su".

Grazie Rossella per la tua disponibilità ora il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori con simpatia".