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... Gennaro Sardo

... Gennaro Sardo
giovedì 3 marzo 2011, 00:002011
di Barbara Carere

Il difensore del Chievo Verona Gennaro Sardo(31 anni) prima di conquistare sua moglie Daniela D'Oriano(27 anni) ha dovuto marcarla ad uomo passeggiando avanti e indietro nella strada dove i suoi genitori avevano un bazar a Lucrino in provincia di Napoli, nella speranza di incontrarla: "Dopo l'università mi recavo spesso nel negozio dei miei genitori - confida Daniela, ma non mi ero mai accorta della sua presenza finché un giorno un nostro amico in comune Francesco ci presentò e mi confidò l'interesse di Gennaro".

E' stato amore a prima vista?
"Sì per entrambi, anche se non ho accettato subito di uscire con lui perché non mi fidavo della categoria dei calciatori, però poi frequentandolo ho capito che potevo fidarmi e che le sue intenzioni erano serie".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua semplicità e la sua genuinità".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua grande umiltà e il fatto che non si arrabbia mai ed è sempre allegro".

Com'è Gennaro Sardo nella vita privata?
"Premuroso, sempre presente ed attento alle nostre esigenze. Non vorrei sembrare banale, ma tutto ciò che mi viene da dirti è che mi sento una persona molto fortunata ad avere accanto ad un uomo come Gennaro non avrei potuto desiderare di meglio".

Un suo difetto che non sopporti?
"E' impulsivo, mentre invece io sono più razionale. Alle volte dovrebbe contare fino a dieci prima di agire, perché credo che questo suo lato del carattere gli possa precludere tanta cosa specialmente nella sfera lavorativa ".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"Come potrei dimenticarla è stato un momento di gran romanticismo. Eravamo in vacanza a Mantecarlo e in riva al laghetto dei giardini di fronte al casinò mi ha chiesto di sposarlo regalandomi come da tradizione l'anello. E' stato un momento molto speciale e a pensarci mi batte ancora il cuore" .

Che ricordo ha del giorno del tuo matrimonio?
"Se devi riassumerlo in una parola direi un sogno. Era il ventuno giugno del 2007, ci siamo sposati a Napoli, nella nostra città d'origine, nella chiesa di Capodimonte. I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda notte in una splendida villa a Posillipo. Devo ammettere che per tutta la cerimonia non capivo che stavo per sposarmi, quando siamo tornati a casa e ci siamo ritrovati soli Gennaro ed io, mi sono resa conto che avevo coronato il sogno della mia vita sposando l'uomo che amavo e così non eravamo più costretti a vivere un rapporto a distanza, ma potevamo stare sempre insieme e per tutta la vita".

Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Senza dubbio quando sono arrivata in chiesa ed ho visto Gennaro all'altare che mi aspettava emozionantissimo".

Come trascorrete il tempo libero?
"Amiamo stare in casa e guardare dei film, siamo molto casalinghi e poco mondani al massimo andiamo a fare una passeggiata in centro".

Com'è come papà con la piccola Aurora?
"Con nostra figlia di quasi due anni è un papà fantastico, mi sostituisce in pieno perché sa cambiare anche i pannolini. E' un papà molto attento. Come ti dicevo prima Barbara, sono molto fortunata ad avere accanto ad un uomo speciale come il mio Gennaro".

Chi cucina in casa?
"Io anche se lui mettendoci un po di buona volontà se la cava ".

Il suo piatto preferito?
"L'impepata di cozze, anche se Gennaro quando si tratta di mangiare non ha particolari vizi, l'unica cosa che non gradisce è il riso con la salsa".

Per prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Spesso organizzo a casa delle cenette per noi due a lume di candela con torte a forma di cuore e scegliendo pietanze a base di pesce. Naturalmente l'impepata di cozze non manca mai(ride,ndr) ".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Mi riempi d'attenzioni e di regali pur di vedermi sorridere, ma la sua dimostrazione più grande è che le sue scelte sono fatte in funzione di me e della nostra bambina ".

Possiede Gennaro dei tatuaggi?
"Sì, al momento ne possiede solo uno in ricordo di una nostra vacanza a Sharm el Sheik, si è tatuato il mio nome in arabo.

Prima di una gara compie qualche rito scaramantico?
"Sinceramente non lo so e non mi sono mai informata al riguardo perché credo che sia una cosa sua e deve restare un segreto altrimenti che rito scaramantico sarebbe (ride, ndr).Posso, però svelarti in gran segreto quello che compie con me: mi telefona sempre prima di salire sul bus della squadra ed è l'ultima chiamata che fa prima di arrivare allo stadio".

Qual è stato il momento più bello della sua carriera?
"Il momento più bello è stato, quando ha segnato uno splendido gol alla Juventus con la maglia del Chievo procurando la vittoria, emozionante fu la dedica per la nostra piccola Aurora"

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Auguro a mio marito con tutto il cuore di continuare così e di poter restare a lungo nel Chievo perché oramai Verona è la nostra seconda casa, ci troviamo benissimo e soprattutto gli auguro di togliersi qualche soddisfazione con la maglia del Chievo".

E come uomo invece?
"Gli auguro la saluta mentale e fisica perché già possediamo tanto e ringrazio Dio per questo ".

Giorgia c'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito attraverso questa intervista?
"Sì vorrei dire a Gennaro che lo amo tanto e lo ringrazio per aver trasformato con il suo amore la mia vita in una favola felice, Grazie amore mio".

Daniela grazie per la bella chiacchierata però prima di lasciarci il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara saluto con simpatia i vostri lettori e in particolare i tifosi del Chievo Verona soprattutto da parte di mio marito Gennaro che li porta nel cuore.".