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... Gennaro Sardo

... Gennaro Sardo
giovedì 21 aprile 2016, 18:002016
di Barbara Carere

Giorno speciale per la rubrica "L'altra metà di..." che oggi è intervenuta in diretta a TMW Radio e ha intervistato la dolcissima Daniela Doriano, moglie di Gennaro Sardo, giocatore del Chievo Verona. Anche per loro è stato amore a prima vista, dopo il loro primo incontro a Napoli non si sono più lasciati...


Ciao Daniela, oggi non si parla altro che del fantastico gol di Gennaro, ma anche della dedica speciale che ha rivolto a te e alla bimba che arriverà, Ludovica
"E' stato un gol inaspettato e bellissimo, siamo molto contenti."

Avete accontentato la piccola Aurora che da tempo vi chiedeva una sorellina.
"Si, per fortuna anche questa piccolina sarà femmina. Aurora è pazza di gioia, anche perché un fratellino avrebbe portato altro calcio in casa: di Gennaro ne basta uno."

Un passo indietro: come vi siete consciuti tu e Gennaro?
"A Napoli, la nostra città, passava spesso di fronte al negozio dei miei genitori e un giorno ha preso coraggio e ha chiesto a un amico in comune di presentarci. Da quel giorno non ci siamo più lasciati."

Sono molti anni che state insieme?
"Sì sono 13 anni che stiamo insieme."

Qual è il segreto per andare d'accordo con un marito calciatore?
"Dipende da persona a persona. Lui è un uomo molto solare, sempre allegro, quindi è facile andarci d'accordo. Non è irrascibile o lunatico, quindi con lui si sta benissimo."

E' vero che non porta il lavoro a casa?
"Verissimo, lascia tutti i problemi in campo. E' un tipo molto calmo, solo se succede qualcosa di eclatante può essere po' giù di morale, ma non si innervosisce, è sempre tranquillo."

Ma un difetto ce l'avrà?
"Sì certo! E' pignolo, un po' fissato e troppo buono, che purtroppo non sempre nella vita è un bene perché le persone se ne approfittano."

Solitamente ogni donna sogna di sposare un calciatore per fare la bella vita, è realmente così?
"No, non è così, bisogna vedere anche il rovescio della medaglia. Sì, certo, ti porta a scoprire e vedere posti nuovi, ma vieni sdradicata dalla tua città (nel mio caso ero molto giovane, avevo 24 anni) e devi ricominciare da capo, appogiarti al proprio compagno, e non è sempre facile."

Fortunatamente da otto anni siete a Verona e vi siete ambientati bene.
"A esclusione di ogni luogo comune per due napoletani a Verona, noi qui ci siamo ambientati benissimo. E' una bellissima città e i veronesi sono educati e rispettosi verso gli altri. Mi trovo molto bene qui."

Il momento più bello che ricordi legato alla carriera di Gennaro?
"Sicuramente quando ha firmato per la prima volta un contatto per la Serie A, dal Piacenza al Catania, per il suo esordio nella massima serie: quell'anno è stato molto importante e pieno di cambiamenti e novità perché ci siamo anche sposati. E poi il gol che ci ha lasciato con più emozione è stato quello segnato a Napoli, perché quello è lo stadio dove lui andava da piccolo, della squadra che tifa, e la gioia che ha provato si è riversata su di me."

Dopo il gol che Gennaro ha dedicato a te e a tua figlia che ne dici di ricambiare la dedica attraverso questa rubrica di TMW Radio?
"Gli dico sempre che è un uomo fantastico e lo ringrazio tutti i giorni, e ringrazio il Signore per avermelo fatto incontrare, non potevo desiderare un padre migliore per le mie figlie... anche se svela i sessi in anticipo, perché qualche guaio ogni tanto lo fa!"

Ti ha aiutato con la vostra prima figlia, Aurora, con i pannolini?
"Sì, mi ha aiutata tantissimo e sarà un buon aiuto a settembre con l'arrivo della secondogenita. Nostra figlia Autora è innamorata di suo padre, quando c'è lui io non esisto."

Grazie Daniela per essere stata con noi, un grosso in bocca a lupo per tutto.
"Grazie a te Barbara, un grosso saluto a tutti da Verona."