... Gianluca Grava

Domani per la famiglia Grava e Cannavaro è un giorno di attesa e di speranza perché si conoscerà quale sarà la decisione della Corte di Giustizia federale in merito ai sei mesi di squalifica per omessa denuncia inflitti dalla Commissione Disciplinare per il caso Gianello. Alessandra Santoro moglie di Gianluca Grava spera nell'assoluzione per suo marito e Paolo Cannavaro o almeno in uno sconto di pena: "Sono momenti difficili-confida Alessandra in esclusiva a TuttoMercato - più che mai siamo vicini a mio marito. Gianluca ha subito una grave ingiustizia, ma noi non abbiamo mai perso la speranza e la fede e soprattutto crediamo nella legge e confidiamo nella decisione di domani nella Corte di Giustizia federale".

Alessandra cosa ha fatto soffrire di più al Gianluca al di là della sentenza?
"Si è toccata prima la dignità umana e poi quella del calciatore. Accusato in questo modo non gli dà pace e soprattutto lui soffre perché a fine stagione gli scade il contratto con il Napoli e per lui non poter giocare con il Napoli essere a disposizione in questi sei mesi è un motivo di frustrazione perché per mio marito il Napoli è parte di se, ama questa squadra ed i colori sociali. Tante volte ha avuto l'opportunità di andare a giocare in altre squadre ma lui non ha mai preso in considerazione l'ipotesi di giocare con un'altra maglia. Per lui il Napoli ed i tifosi sono gioia e amore puro".

A proposito dei tifosi, come hanno reagito nei confronti di Gianluca?
"Sono stati fantastici come sempre, Gianluca ha ricevuto tanti attestati di stima e di affetto. Credo che proprio grazie ai tifosi che lo hanno sostenuto e al nostro affetto lui sia riuscito a non abbattersi ed a reagire".

Ultimamente tuo marito segue le partite del Napoli in curva B, qual è la frase ricorrente che i tifosi gli dicono?
"Grava Uno di Noi è questa frase racchiude tutto l'amore di cui ti parlavo prima".

Per concludere cosa ti aspetti da questo 2013?
"Di cancellare tutte le cose brutte dello scorso anno, magari proprio con una decisione positiva della Corte di Giustizia nei confronti di Gianluca perché desidero e gli auguro con tutto il cuore che lui possa ritornare in campo con la maglia del Napoli giocando almeno una partita, lo merita. Noi confidiamo in Dio e nella giustizia, soprattutto quella divina e per concludere vorrei dire a mio marito che lo amo tanto e sono e sarò sempre orgogliosa di lui".