Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

... Lorenzo Stovini

... Lorenzo Stovini
sabato 15 settembre 2012, 00:012012
di Barbara Carere

Il difensore del Brescia Lorenzo Stovini e sua moglie Isabella Miraglia, si sono conosciuti a Firenze nel 2005 durante le vacanze estive, come ci racconta in esclusiva per la rubrica Isabella: "Ci trovammo entrambi ad un bancone di un bar, chiedemmo un caffè, il barista non capì che i caffè erano due e ci presentò una sola tazzina, ci scambiammo divertiti due battute e niente di più".

E poi?
"Dopo qualche giorno ci rincontrammo, o meglio un amico in comune ci presentò e ci ricordammo dell'episodio del caffè e ci mettemmo a ridere. Ricordo che parlammo tutta la sera e mi accennò anche della sua professione di calciatore, a dirti il vero mai avrei pensato che giocava ad alti livelli anche perche' per me era un mondo sconosciuto, seguivo giusto un pò la Fiorentina, la squadra della mia città. Ci siamo scambiati i numeri e da quel momento e' nato tutto".

Come ti ha conquistato?
"Mi ha conquistato piano piano, io uscivo da una storia importante, non avevo voglia di impegnarmi nuovamente per di più con un calciatore considerando la fama che da sempre accompagna chi fa il mestiere di Lorenzo, questa cosa mi frenava perché, non avevo voglia di avventure, volevo solo stare un pò da sola".

Cosa ti ha fatto innamorare, allora, di lui?
"Alla fine, nonostante quello che la testa mi diceva di fare, ci continuavamo a sentire e vedere. A dire il vero il fatto di essere tutti e due di Firenze ci ha aiutati molto, ha fatto si che non ci perdessimo mai di vista. E' andata avanti un annetto, poi abbiamo iniziato a far le cose sul serio".

C'è un difetto che non sopporti?
"Tavolta è distratto e mi tocca ripetergli le cose mille volte (ride,ndr)".

E' una persona scaramantica? Il suo rito scaramantico prima di una gara?
"Lui sostiene di non esserlo, ma la prima volta che andai a vederlo allo stadio, mi lancio' un bacio dal campo, non ha piu' smesso di farlo, una volta che arrivai tardi e persero mi attribui' la colpa, considerando che non era riuscito a darmi il bacio".

Possiede dei tatuaggi?
"Lui no, non ha tatuaggi, in compenso io ne ho dieci".

Che ricordo hai del giorno del vostro matrimonio?
"E' stato un giorno strepitoso, ci siamo divertiti tantissimo, e poi il ricordo e' ancora vivo visto che ci siamo sposati lo scorso trenta giugno. E' stata una festa come la desideravamo noi, con la nostra bimba. Ci siamo sposati in Palazzo Vecchio a Firenze, una location favolosa, emozioni a mille".

Facciamo un passo indietro ricordi la proposta di matrimonio?
"E' stata semplicissima, ne parlavamo del matrimonio ed un giorno a dicembre si presentò con un bel solitario e me lo chiese ufficialmente".

vCome e' come papa' come si chiama e anni
"Abbiamo una bimba di tre anni, Viola. Lei e' una bambina fantastica identica al babbo esteticamente, ma ha il mio caratterino. Viola e' una bimba dolcissima. Lore e Viola si amano alla follia. Lui è fantastico con lei, ha pazienza e ci gioca tanto".

Chi cucina in casa?
"In casa cucino io, non sono proprio una gran massaia comunque mi diletto, il suo piatto preferito sono i tortellini cucinati in tutti i modi".

Come trascorrete il tempo libero?
"Variamo, gite fuori porta con Viola o uscite con gli amici".

Qual'è la vostra vacanza ideale?
"E' un pò che non ci andiamo, ma Formentera, tutta la vita! Anche perché fu galeotta la nostra prima vacanza alle Baleari".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Credo che lui abbia già avuto molto da questo lavoro, ha sempre avuto attestati di stima a dimostrazione della sua bravura anche attraverso i tifosi e in ogni piazza dove lui ha giocato ha lasciato un bel segno, per fortuna abbiamo amici dappertutto, ora abbiamo questo anno a Brescia, gli auguro di fare bene come ha sempre fatto e di proseguire con successo per ancora altri anni".

C'è qualcosa che vorresti dire al tuo lui attraverso questa intervista?
"Si, vorrei dirgli che lo amo, forse puo' sembrare banale, mi ha riportato alla gioia mi ha dato la voglia di vivere dopo anni duri, purtroppo ho perso una sorella per un cancro nel'80, essendoci lui e nostra figlia Viola ho delle ragioni importanti per andare avanti".

Un voto come uomo?
- da 1 10? 10
Come compagno?
- da 1 10? 10
Come amante?
- da 1 10? 11
E come casalingo?
- da 1 10? 6 anche se devo ammettere che merito anch'io io questo voto(ride,ndr)".

Isabella, ti ringrazio per l'intervista e per concludere il tuo saluto ai nostri lettori.
"Grazie a te Barbara e saluto con simpatia tutti i vostri lettori".