...Lukasz Skorupski

Il portiere del Bologna Lukasz Skorupski e sua moglie la modella Matilde Rossi si sono conosciuti a Roma nel 2015, per loro è stato un incontro causale che li ha uniti per sempre, come ci racconta lei stessa in esclusiva per la nostra rubrica:
"Io e Luka ci siamo incontrati in centro di sera, dopo un mio provino mentre lui aveva avuto delle visite mediche a Roma".

Matilde è avvenuto il classico colpo di fulmine tra voi?
“Barbara, a dirti il vero non credo all'amore a prima vista, però non posso negare che eravamo e siamo molto attratti l’uno dall'altra, poi c’è stato il desiderio di viverci sempre di più e così via è nata la nostra relazione. In realtà non ci abbiamo impiegato molto tempo ad innamorarci l’uno dell’altra (ride,n.d.r.)”.
Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“Per me è unico al mondo, lo vedo come il più bell'uomo che ci sia e oltre a questo, ovviamente, è un ragazzo molto buono, alla mano e soprattutto in lui ho trovato dei valori che credevo si fossero persi”.

Qual è un suo pregio?
“Ne ha tanti.. forse quello migliore in questo momento della nostra vita è la sua capacità di smussare gli aspetti più spigolosi del mio carattere”.
E un difetto?
“È eccessivamente ordinato e preciso”.
Com'è nella vita privata?
“Un marito e un papà normale, molto presente e riusciamo a coinvolgerci reciprocamente nelle nostre passioni, anche se ora siamo coinvolti per la maggior parte del tempo da Leo, nostro figlio".
Il ricordo più bello del giorno del vostro matrimonio?
“È stato sicuramente uno dei giorni più felici della mia vita e il momento più emozionante è stato quando abbiamo detto ufficialmente di si”.

Ricordi la proposta di matrimonio ?
“Si eravamo da poco tornati a casa dopo una cena romantica per festeggiare il nostro anniversario, era passato un anno esatto dal nostro incontro, e quando lui capì che mi accorsi della scatolina sul letto mi prese le mani si inginocchiò e mi chiese di sposarlo e naturalmente io gli dissi di si”.
Com'è nelle vesti di papà con Leonardo ?
“Con nostro figlio che ha un anno e 8 mesi è un papà molto affettuoso e premuroso e direi anche troppo buono e spesso e volentieri sono io quella un po’ più severa che detta e fa rispettare le regole”.
In casa chi cucina?
“Assolutamente io, però lui poi sparecchia e carica la lavastoviglie (ride,n.d.r.)”.
Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
“Lui in realtà mangia qualsiasi cosa, ma se voglio proprio prenderlo per la gola gli preparo un dolce al cioccolato e lo rendo veramente felice “.

Il suo piatto preferito invece?
“Gli spaghetti allo scoglio“.
Come trascorrete il tempo libero?
“Barbara per noi l’importante è stare insieme in famiglia con Leo e in nostri cani, ma ogni tanto cerchiamo di ritagliarci del tempo solo per noi due, anche solo una cena e il cinema”.
È scaramantico?
“No scaramantico non direi, ma molto metodico e preciso come ho detto prima”.
Il suo rito prima di una gara?
“Penso sia quello di ascoltare una serie di canzoni in ritiro, è una cosa che mi dice spesso, per fortuna io in ritiro non ci sono, perché in ambito musicale abbiamo delle preferenze che stanno agli antipodi (ride,n.d.r.)”.

Cosa detesti del suo lavoro?
“La cattiveria, i pregiudizi e l’arroganza di certe persone che gravitano attorno a questo mondo. Ci vorrebbe più rispetto del singolo individuo”.
Cosa ami invece?
“Siamo dei ragazzi fortunati, perché siamo riusciti a rendere un lavoro bellissimo una nostra passione. Ero una sportiva anche io".
Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
“Anche se forse non sembra per il suo modo di fare all'esterno, in realtà è una persona estremamente affettuosa con me e poi coltiviamo passioni diverse e credo che anche questo è amore”.
C'è qualcosa che vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Si vorrei dirgli che sono orgogliosa di lui in campo e fuori soprattutto”.
Grazie Matilde per questa chiacchierata e prima di lasciarci il tuo saluto ai nostri lettori.
“Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori di TMW con simpatia da parte mia e di Lukasz”.