... Marco Pisano

L'amore tra il difensore del Parma Marco Pisano (30 anni) e la sua simpaticissima moglie Laura Piermarini (30 anni) risale ai tempi del liceo quando frequentavano a diciassette anni la stessa classe: "Non è stato amore a prima vista tra di noi - confida Laura - a dire il vero ci ignoravamo completamente finché l'ultimo anno di liceo ci siamo accorti l'uno dell'altra".

E poi?
"Ci siamo innamorati e dopo tre anni di fidanzamento siamo andati a convivere e così già dopo un anno di convivenza aspettavo il nostro primo bambino Lorenzo e abbiamo deciso di sposarci".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"A dire il vero non è stata una vera e propria proposta di matrimonio semplicemente abbiamo deciso di sposarci un volta appreso la notizia della gravidanza. Ricordo che Marco era al settimo cielo e continuava a scattare foto durante le mie ecografie mentre io ero molto spaventata all'idea improvvisa di diventare mamma".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua dolcezza che a dire il vero è stata una sorpresa anche per me, lo vedevo piuttosto spavaldo e non pensavo invece che fosse così tenerone e molto romantico".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Bellissimo, ci siamo sposati, in provincia di Roma, a Capena nel mio paesino natale nella chiesa di San Michele Arcangelo. La cerimonia è stata semplice come la desideravo con un centinaio d'invitati".

Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Quando ci siamo scambiati la promessa con le fedi e siamo diventati marito e moglie, quello è stato il momento più emozionante della cerimonia anche perché il prete ci ha fatto i complimenti esortando i nostri invitati ad applaudirci per la fermezza e la convinzione con cui avevamo pronunciato la promessa di matrimonio".

Com'è Marco Pisano nella vita privata?
"Una persona tranquilla che ama lasciare il lavoro fuori dalla porta di casa e dedicarsi alla sua famiglia".

E' una persona gelosa?
"No o forse non lo dimostra. Anch'io sono gelosa, però non gli darei mai la soddisfazione di fare una scenata di gelosia (ride, ndr) ".

Un suo difetto che non sopporti?
"E' molto disordinato".

Possiede dei tatuaggi?
"Si cinque, il mio nome sul braccio e quello dei nostri bambini e una frase in latino (Nessun altro come noi) che racchiude il pensiero dedicato a tutta la nostra famiglia".

Marco segue la moda?
"Bella domanda (ride, ndr) a dire il vero è l'antimoda per eccellenza perché indossa sempre delle tute".

Che papà è?
"Con Lorenzo (6 anni) e Matteo (3anni) è un gran giocherellone, quando siamo a Roma, si diverte a portarli sui go kart o sulle macchinine, tutti giochi molto pericolosi che mi fanno stare in ansia (ride, ndr) ".

I vostri figli non giocano a calcio?
"No, anche perché Matteo e Lorenzo amano il nuoto e Lorenzo, il più grande, gioca a basket. Il calcio loro lo identificano con il loro papà difatti tifano per la squadra dove Marco gioca, se cambia squadra automaticamente diventano tifosi della nuova squadra".

Come trascorrete il tempo libero?
"Lo dedichiamo ai nostri figli, andando a fare delle passeggiate tutti insieme o andiamo alle giostre quando siamo a casa a Roma".

Avete già pensato alle vacanze estive?
"Sì, ho già prenotato a giugno andremo in Messico".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Tutti i giorni ci dedica il suo tempo, la sua presenza, non solo fisica, credo che sia la più grande dimostrazione d'amore".

In casa chi cucina?
"Solitamente io anche se lui è bravissimo e ogni tanto si diletta ad inventare qualche pietanza, Marco in casa è molto fantasioso ".

La sua ultima creazione in cucina?
"Degli antipasti vari a base di pesce, una vera delizia".

Qual è il suo piatto preferito?
"Da buon romano adora la matriciana anche se non mangia spesso in modo pesante perché preferisce seguire una corretta alimentazione. Lui è molto professionale e rigoroso anche sul mangiare per cui a pranzo quando non ci sono i bambini non gli preparo mai piatti elaborati ma un semplice pollo ai ferri o la bresaola che mangia spesso".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Il tiramisù che mangia volentieri".

Qual è il segreto per andare d'accordo con proprio marito calciatore?
"Bisogna sopportarli (ride, ndr) a parte gli scherzi credo che bisogna lasciarli il più possibile sereni e tranquilli e non caricarli di altri problemi quando tornano a casa perché già sono sotto stress tra allenamenti e partite, bisogna armarsi di pazienza ".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Con tutto il cuore gli auguro che possa ottenere tutto ciò che desidera e di realizzarsi perché lo merita, per l' impegno e la passione che ci mette e naturalmente la salute fisica che è fondamentale nel suo lavoro".

Come uomo, invece, cosa gli auguri?
"Di stare sempre con noi e di essere più sereno indipendentemente dagli eventi o ovunque il suo lavoro ci porterà".

C'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito Marco attraverso questa intervista?
"Un po' mi vergogno, però vorrei dirgli che lo amo tanto e che sono fortunata ad averlo accanto e soprattutto di continuare così perché lo apprezzo molto sia come uomo sia come calciatore".

Laura grazie per la piacevole chiacchierata, complimenti per la tua simpatia e per terminare il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara, saluto tutti i vostri lettori con grande simpatia anche da parte di mio marito Marco".

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