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... Michele Arcari

... Michele Arcari
venerdì 9 marzo 2012, 00:032012
di Barbara Carere

Il portiere del Brescia Michele Arcari calcisticamente sta vivendo un bellissimo periodo perché da novecento minuti non subisce gol ed è primo in Europa per imbattibilità nella stagione attuale e 4° nella classifica delle strisce d'imbattibilità di B. Il primo è Mantovani (Cesena 1972-73) con 1.251 minuti. Abbiamo raggiunto telefonicamente la moglie, Chiara Ferri, per farci raccontare le loro emozioni al riguardo: "Michele è felicissimo - confida Chiara - ma non è uno che lo manifesta apertamente, piuttosto è molto concentrato sul suo ruolo".

Chiara, facciamo un passo indietro, come vi siete conosciuti?
"In realtà ci conosciamo da bambini, frequentavamo la stessa scuola elementare ad Annicco, nel nostro paese in provincia di Cremona. Crescendo però ci siamo persi di vista per poi ritrovarci nel 2001. Dopo tre anni di frequentazione come amici finalmente ci siamo fidanzati ufficialmente".

Sono stati tre anni di corteggiamento?
"Sì, da parte mia però perché lui non era ancora pronto a una relazione stabile e seria, però poi fortunatamente ha cambiato idea dichiarandosi per primo".

Cosa ti ha fatto innamorare di Michele?
"La sua semplicità e il suo modo di essere genuino oltre ad una grande attrazione fisica".

Come ti ha conquistato?
"Non ha dovuto fare molto perché lui mi piaceva molto esteticamente, per me è stato amore a prima vista".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"A dire il vero è stata una proposta in più fasi perché già c'era stata nel 2006 solo che ho preferito aspettare che mi laureassi in fisioterapia prima di sposarmi. Così dopo un anno, presa la laurea, ci siamo sposati ".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Emozionante, ci siamo sposati il trentuno dicembre del 2007 nel nostro paese nella chiesa di San Giovanni battista dinnanzi a centosettanta invitati".

Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Finita la cerimonia, quando ci ritrovammo Michele ed io da soli, ricordo che scoppiai in un pianto liberatorio".

C'è un suo difetto che non sopporti?
"E' disordinato e poi è uno che facilmente perde tempo in niente".

E' un bravo papà?
"Con la nostra Anna (due anni) e Achille (sei mesi e mezzo) è bravissimo, lui è molto innamorato dei nostri bambini specialmente di Anna con la quale interagisce di più considerando l'età".

E' una persona scaramantica?
"In generale non lo è, però in una delle prime partite con il Brescia, ha trovato in un guanto da calcio, un giocattolo di Anna (topolino Jerry), lei spesso ha l'abitudine di lasciare i suoi giocattoli in giro, così da quel momento quello è diventato il suo portafortuna e lo porta sempre con sé in ritiro e negli spogliatoi".

Come trascorrete il tempo libero?
"Noi viviamo nel nostro paese in campagna e trascorriamo le giornate con i nostri familiari o con gli amici facendo delle grandi tavolate a pranzo a cena".

Poca mondanità insomma?
"Nel nostro vocabolario questa parola non esiste soprattutto in quello di mio marito, di lui apprezzo soprattutto il fatto di essere ancora legato ai suoi valori, alla sua terra e ai suoi amici di sempre senza farsi mai abbagliare dalle luci, temporanee, del mondo del calcio".

Chi cucina in casa?
"Io perché lui non assolutamente in grado di farlo (ridendr) ".

Qual è il suo piatto preferito?
"Adora la carne e poi i nostri piatti tipici come i tortelli, i risotti e il salame cremonese".

Per prenderlo per la gola invece cosa gli prepari?
"Gli hamburger farciti".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Gli auguro di poter terminare la sua carriera con grandi soddisfazioni magari ritornando a giocare in serie A ".

Come t'immagini il suo futuro lavorativo quando smetterà di giocare?
"Sarà molto dura per lui credo che avrà bisogno molto del mio sostegno. Credo che farà di tutto per continuare a lavorare nel mondo del calcio, magari come preparatore dei portieri".

C'è qualcosa che vorresti dire a Michele attraverso questa intervista?
"Sì, che sono felicissima di com'è andata tra di noi, lui sa a cosa mi riferisco".

Chiara grazie per questa simpatica chiacchierata e per finire il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara per questa intervista e saluto tutti i vostri lettori di TMW anche da parte di Michele".