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...Pietro Terracciano

...Pietro Terracciano
martedì 24 luglio 2018, 00:002018
di Barbara Carere

Il Portire dell’Empoli Pietro Terracciano e sua moglie Vanessa Grasso si sono conosciuti a Catania sette anni fa e per loro è stato un vero d proprio colpo di fulmine, proprio come ci racconta in esclusiva lei per la nostra rubrica L’altra metà.
"Io e Pietro ci siamo conosciuti quando lui giocava a Catania, eravamo in un locale e un amica in comune ci ha presentati. Ci siamo innamorati subito e da quel giorno non ci siamo più lasciati infatti dopo pochi mesi dal nostro incontro abbiamo deciso di andare a convivere “.
Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“Il suo sorriso contagioso, ancora oggi riesce a farmi ridere come il primo giorno“.
Qual è un suo pregio?
“Pietro ha tanti pregi, è una persona positiva e non si lascia abbattere da niente e da nessuno...è umile, altruista e buono,chi lo conosce sa che su Pietro si può sempre contare”. Un suo difetto?
“Sarà che sono di parte ma per me non ha difetti,ogni tanto si dimentica le cose e mi dice "amore ma quando me l'hai detto?", ma credo che questo sia un difetto che accomuna tutti gli uomini(ride,ndr)”.
Com’è nella vita privata?
“E’ un bravissimo marito e un bravissimo papà, quando torna a casa e si mette a giocare con nostro figlio diventa un bambino anche lui...così invece di coccolarne uno ne coccolo due (ride,ndr)”.
Ricordi la proposta di matrimonio?
“Ha bussato alla porta di casa ho aperto e c'era lui in ginocchio con dei cartelli in mano che ha girato uno ad uno e c'era scritto "mi vuoi sposare"".
Il ricordo più bello del vostro matrimonio?
“Quando ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti "si lo voglio" ".
Com’è nelle vesti di papà ?
“Con il nostro bambino di due anni che si chiama Thomas è un super papà, è premuroso e dolcissimo, quando siamo a casa io mi occupo di altre faccende e lui si dedica completamente a Thomas”.

Chi cucina in casa?
“Io ovviamente da brava sicula (ride,ndr)”.

Qual è il suo piatto preferito ?
“Mangia di tutto, basta che si mangia lui è contento(ride,ndr)”.
Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli preparo?
“Le lasagne“.
Come trascorrete il tempo libero?
“Ci piace stare in compagnia, organizziamo spesso cene con i suoi compagni e le rispettive mogli, quando invece ci sono i nonni ne approfittiamo per lasciare Thomas e così riusciamo a prenderci un po' di tempo solo per noi due”.
È una persona scaramantica ?
“Si, ma non tantissimo, fa delle cose particolari prima di ogni partita ma ovviamente non si possono svelare altrimenti che scaramanzia sarebbe(ride,ndr)”.
Cosa ami del suo lavoro?
“Io amo il suo lavoro, a me piace il calcio indipendentemente dal fatto che lui sia un calciatore, diciamo che la parte "brutta" (credo per tutte sia così) è non avere una stabilità, oggi sei qui domani li...è brutto poi dover lasciare le amicizie che si creano durante l'anno e ricominciare tutto da capo”.
Qual è la sua dimostrazione d’amore quotidiano ?
“A dire il vero non ho bisogno di dimostrazioni mi basta guardarlo negli occhi ogni giorno per capire l amore che ci lega “.
Dove avete trascorso le vacanze?
“In Sardegna con amici, adesso lui è già in ritiro e io mi godo il sole e il mare della mia Sicilia”.
C’è qualcosa che vorresti dirgli attraverso questa intervista?
“Si, vorrei dirgli che spero sia per lui un anno pieno di emozioni e ricco di soddisfazioni, di non arrendersi mai perché il duro lavoro e la pazienza ripagano sempre”.
Grazie per questa bella chiacchierata prima di lasciarci il tuo saluto ai nostri lettori.
“Li salutiamo con simpatia. Grazie a te Barbara”.