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... Stefano Morrone

... Stefano Morrone
venerdì 19 marzo 2010, 00:002010
di Barbara Carere
Fidanzate e mogli dei calciatori di Serie A, si raccontano e "si confessano" su Tuttomercatoweb. Perchè d'ora in poi... non sarà più "un affare di famiglia"

Il capitano del Parma Stefano Morrone (31 anni) e sua moglie Vanessa Vollaro (32 anni), si sono conosciuti ai tempi del liceo ed hanno iniziato a frequentarsi da amici ma dopo un po' di tempo hanno capito che il sentimento che li univa non era una semplice amicizia ma qualcosa di più grande e di speciale: "Frequentavo Stefano da amico - confida Vanessa - poi un bel giorno mi ha confidato di provare qualcosa in più, aveva realizzato prima di me quello che ci stava accadendo. Spaventata e delusa dalla dichiarazione d'amore di Stefano decisi di non volerlo più frequentare. Col passare dei giorni iniziai a sentire la sua mancanza e fu allora che mi resi conto che anch'io come lui provavo un
sentimento diverso dalla semplice amicizia".

E poi?
"Ci siamo riavvicinati e abbiamo deciso di metterci insieme, dopo quattro anni di fidanzamento e due di convivenza eravamo desiderosi di costruirci una famiglia e di fare un passo importante come quello del matrimonio".

Che ricordi hai di quel giorno?
"Ci siamo sposati nel 2002 in Costiera Amalfitana precisamente a Ravello, dove mio nonno di origine napoletana raggiungeva spesso per trascorrere le vacanze estive. Il matrimonio per me è stato un film, era talmente spettacolare il luogo e l'atmosfera che stentavo a credere che fosse realtà".

Qual è stato il momento più emozionante?
"Quando sono scesa dall'auto fuori dalla chiesa ed ho visto che c'erano ad aspettarmi tutti i miei amici di Cosenza, sapere che avevano fatto tanti kilometri per condividere con me quel giorno speciale è stata una gioia immensa".

Che cosa ami di più del carattere di tuo marito?
"La sua solarità, riesce sempre a sorridere anche dinnanzi alle difficoltà. Mi trasmette positività".

Dal vostro amore sono nati due splendidi bambini: Enrico di sette anni e Aurora di quattro e mezzo, che papà è Stefano?
"Bravo e molto presente e quando non è assorbito da impegni calcistici, cerca di dedicargli maggior tempo possibile. Ad esempio quando può, va a vedere gli allenamenti di nostro figlio Enrico che è iscritto al Calcio Parma".

Appoggeresti tuo figlio se un domani volesse intraprendere la carriera di calciatore come suo padre?
"Perché no, l'importante è che sappia che comporta tanti sacrifici. La strada per arrivare fino in fondo è tortuosa non è così rosea come appare, Stefano ha fatto tanti sacrifici prima di arrivare dove è, l'importante è che lui sia consapevole di ciò".

Tuo figlio sarà tifosissimo del Parma immagino?
"Immagini male (ride, ndr), è interista! Pensa un po' per la felicità del suo papà. L'altra sera non è voluto andare a dormire per seguire Chelsea- Inter, tifa Inter e il suo giocatore preferito è Milito ed ha anche deciso che il cane che compreremo dovrà chiamarsi Milito".

Sarà una guerra in casa quando gioca il Parma contro l'Inter?
"Per fortuna in quel caso è neutrale anche perché lui è molto orgoglioso che il suo papà è il capitano della Parma e quindi questa cosa lo inorgoglisce per cui ci tiene molto anche al Parma".

Come trascorrete il tempo libero?
"Facciamo delle passeggiate tutte insieme o andiamo al cinema ma prevalentemente il tempo libero è tutto dedicato ai nostri bambini".

In casa chi cucina?
"Io, lui quando non ci sono è in grado di cucinarsi un piatto di pasta però di più non sa fare".

Cosa ti chiede di preparare per lui?
"La crostata all'albicocca, ne è particolarmente goloso".

Qual è il suo piatto preferito?
"La pasta in genere e il riso all'insalata".

Un piatto tipico calabrese che adora?
"Stefano è un calabrese atipico perché non ama il peperoncino, però non sa dire di no davanti ad un piatto di broccoli e salsicce e sinceramente neanche io".

Qual è la sua dimostrazione d'amore giornaliero?
"Mi tratta sempre con dolcezza e mi riempie di complimenti".

L'ultimo complimento che ti ha fatto?
"Veramente lo dice spesso: che ho una spalla superiore agli altri nel senso che arrivo alle cose prima degli altri".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Di poter essere sempre soddisfatto di quello che fa e che possa terminare la sua carriera calcistica senza rimpianti e soprattutto nel Parma poiché qui ci troviamo benissimo".

Grazie per la tua disponibilità ed il saluto immancabile ai lettori di TMW...
"Grazie a te, saluto tutti i vostri lettori e naturalmente Forza Parma!"