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Conte, tre in corsa… Chi riscatta l’Inter? Le verità di Vierchowod… Due battute con Lasagna!

Conte, tre in corsa… Chi riscatta l’Inter? Le verità di Vierchowod… Due battute con Lasagna!TUTTO mercato WEB
mercoledì 10 aprile 2019, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Me l’aspettavo… Il nome di Antonio Conte è troppo altisonante per non far tremare le fondamenta di molti club. Il buon Conte, ve lo assicuro (fonti certe), ha una gran voglia di tornare ad allenare in Italia ma cerca un progetto ambizioso. Vorrebbe un club che gli dia carta bianca e, possibilmente, qualche giocatore “in linea con il suo credo”. Al momento, sono tre le società che gli starebbero facendo la corte, ossia Roma, Inter e Milan… Tutte e tre sono legate, a doppio filo, all’esito della corsa Champions League. Chi verrà escluso dal torneo dei ricchi, per forza di cose, dovrà sbaraccare e ricostruire da zero. Non c’è, in circolazione, allenatore migliore a cui affidare un progetto da zero e, soprattutto, con ambizioni elevatissime. Conte costa tanto (giustamente) ma garantisce risultati. E’ come acquistare un bomber da 20/30 gol a stagione. Con lui alla guida, sai che tutto diventa possibile. Sarà la volata Champions League a decidere chi proverà, seriamente, a portarsi a casa Conte, sempre che all’Inter Spalletti sia confermato anche con la conquista del pass Champions (tutto da verificare)…
Appunto, l’Inter… La società dovrà, presto, fare una scelta su Keita, Politano e Versaljko. Sono tutti da riscattare a fine stagione, per una cifra complessiva attorno ai 70 milioni. Per Keita ne servono 34, per Politano 20 e per Versaljko 17,5… Tanti soldi, una scelta complicata. Al momento, l’ex Sassuolo Politano pare il più vicino a restare in nerazzurro ma molto dipenderà anche dalle cessioni estive. La lista di possibili partenti è lunga, con Icardi e Perisic a contendersi il ruolo di “pezzo pregiato del mercato”. Insomma, l’Inter, anche con la certezza di partecipare alla prossima Champions League, potrebbe essere rivoltata come un calzino da Marotta.

Appunto, Marotta, uno che stima molto Conte…
“Il dominio della Juventus è colpa anche delle avversarie che non si sono rinforzate a dovere”. Me lo ha detto il leggendario Zar, Pietro Vierchowod, uno che ha vinto tutto nella sua carriera (c’era nel 1996, anno in cui la Juventus ha vinto la Champions League). Ha ragione da vendere lo Zar, incontrato alla presentazione di Radiobianconera (ci sono anche io con Ritratti in Bianconero, programma in cui intervisto ex bianconeri tra curiosità e aneddoti, appuntamento a lunedì 15, alle 8.30 con Marino Magrin, chiamato per prendere il posto di Michel Platini)… Per non rischiare un altro campionato già deciso al termine del girone d’andata, serve un grande sforzo da parte delle altre big. Per questo è necessario fare le scelte giuste, sia a livello di allenatori che giocatori. Poi, però, c’è da “fermare” la Vecchia Signora. Vierchowod crede che Chiellini sia il miglior difensore italiano in attività. Ma Chiellini ha una certa età, quindi, parole dello Zar “… la Juventus si guarderà attorno e cercherà uno forte da far crescere insieme a Chiellini e Bonucci”. Ecco, se i bianconeri dovessero azzeccare anche il nome giusto per la difesa, diventerebbe ancor più complicato dargli fastidio…
Chiudo con Kevin Lasagna. L’ho incontrato, per un’intervista esclusiva che uscirà sul prossimo numero di Calcio2000, a Udine, la sua casa. Abbiamo chiacchierato all’interno della Dacia Arena. Bellissimo vedere un ragazzo che è arrivato in Nazionale dal nulla… Tantissima gavetta, tanti bocconi amari (Kevin, scusa la battutaccia) ma, alla fine, Lasagna ci è riuscito. Un ragazzo umile che ha sempre fatto parlare il campo. Un ragazzo sincero, vero, semplice. Un esempio. Un toccasana per uno come mei che comincia ad essere infastidito dal modo di essere e proporsi di tanti, troppi giocatori…

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