Covid, Salernitana e VAR… lo stato di crisi del calcio! Pausa invernale aiutaci…

Non ce la stiamo passando tanto bene… Dopo essere tornati a respirare (nel senso letterale del termine), l’inverno ci ha ricacciato nell’incubo Covid. Nonostante tutte le precauzioni, il Covid non ci dà tregua, anzi mina le poche certezze che avevamo, faticosamente, recuperato. Solo passato dall’esaltazione a godere di uno stadio festante a Inter-Shalkhtar a vedere un Bayern Monaco-Barcellona senza tifosi. Dura da accettare, difficile da comprendere, insostenibile mentalmente. Il calcio, ancora una volta, rischia grosso. Dovesse arrivare un secondo stop, credo proprio che il banco salterebbe… Nessuno si può permettere di tornare ai tempi bui, né economicamente e né psicologicamente. Eppure, il rischio è concreto. Il “caso Salernitana” è un campanello d’allarme. Il Covid è tornato, di prepotenza, nel calcio (e non solo, chiedere a Olimpia e NBA per conferme). La Premier League ha deciso di proseguire, dimostrando di voler provare a convivere con una situazione problematica. Comunque sia, tante, troppe nuvole nere sul calcio. Ancora una volta, siamo impotenti e possiamo solo sperare che tutto vada per il verso giusto… Da questo punto di vista, la pausa invernale (tanto criticata) è una benedizione. Fermarsi fino alla Befana potrebbe aiutare, sicuramente toglierà un po’ di pressione da tutto e tutti. Il vero problema non è tanto nell’immediato ma per il futuro.

L’essere in balia di un nemico che pare avere sempre una marcia in più di tutti sta destabilizzando il sistema. Il calcio è puro divertimento, passione senza freni, condivisione del momento… Se mancano queste componenti, non è nient’altro che un gruppo di persone che rincorrono un pallone.
Soffro se penso a quello che potrebbe accadere. Non voglio ritrovarmi, dovendo fare il mio lavoro allo stadio, circondato dal nulla. Non ho nessuna intenzione di tornare ad “immergermi in campo” (scusa Fabio Caressa). La prima volta siamo stati colti di sorpresa e ci siamo adeguati, ora sarebbe complicato trovare il perché di un nuovo “chiudiamo gli stadi”…
Per fortuna c’è il VAR (battuta sarcastica). Resterò sempre dalla parte dell’applicazione della tecnologia al calcio ma, evidentemente, a volte ci si fa prendere un po’ troppo dal momento. Troppi errori o, meglio, troppe situazioni al limite con inevitabili polemiche. Anche in questo caso, batto sullo stesso tasto: il VAR c’è dalla stagione 2017/18. Insomma, ha già una sua storicità ma non mi pare che si sia trovato il modo per sfruttarlo al meglio… Pausa per le Feste aiutaci tu…
Chiudo con la questione Coppa d’Africa. Sono anni che seguo questo torneo e mi sono sempre chiesto come riuscisse ad andare in scena a stagione in corso… Fino a quando i top club non avevano così tanti impegni e, soprattutto, così tanti campioni africani in rosa, la Coppa d’Africa era vista come “un’occasione per scoprire nuovi talenti”. Ora è un torneo che “ruba i campioni ai club”. Forse sarebbe bastato intervenire quando si poteva, magari suggerendo date diverse… Mi rattrista pensare che c’è chi spera che il Covid faccia saltare la manifestazione. Direi che il Covi ha e sta già facendo tantissimi danni, cercherei di evitare di invocarlo… Pausa per le Feste aiutaci tu…