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Il Barça compra senza soldi, il PSG vende e li ha. E in Italia?

Il Barça compra senza soldi, il PSG vende e li ha. E in Italia?TUTTO mercato WEB
mercoledì 29 dicembre 2021, 05:55L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Sempre affermato che il mondo del calcio è fuori da qualsiasi schema economico. Ultimamente, complice la pandemia, sembrava che ci si potesse tutti dare una raddrizzata. Da più parti si è invocato ad un ridimensionamento collettivo: ingaggi più calmierati, investimenti più oculati. Insomma, basta investimenti folli… In effetti, la Serie A (almeno per il momento) pare aver fatto un sensibile passo indietro. Affare Boga a parte (comunque sempre 22 milioni di euro, non noccioline), i top club del massimo campionato italiano non si stanno lasciando andare ad acquisti “fuori portata”. Un buon segnale, no? Forse…
Basta dare un occhio a quello che sta combinando il Barcellona per risprofondare nel circolo vizioso: Ferran Torres al Barcellona per 55 milioni di euro! Ma come è possibile? Stiamo davvero parlando dello stesso club che, qualche mese fa, rinunciava al rinnovo di Leo Messi perché “impossibilitato ad investire cifre importanti a causa di una crisi economica spaventosa”? La risposta è affermativa. Il Barça, uno dei club con più debiti al mondo (cifra che si attesta attorno al miliardo di euro, tanto per essere chiari), decide di investire 55 milioni di euro sulla giovane promessa spagnola in uscita dal Manchester City. Ok, il ragazzo è giovane (classe 2000), il City dell’ex tecnico blaugrana Guardiola avrà accettato modalità di pagamento agevolate ma, alla fine di tutto, sono sempre 55 milioni di euro spesi da una società che non dovrebbe avere i soldi per comprare nessuno, manco le caramelle per i propri giocatori. Eppure, magia del calcio (o follia, decidete voi), il Barça si prende Ferran Torres e potrebbe fare anche altri acquisti notevoli per rilanciarsi.
Nello stesso momento, l’Equipe fa sapere che il PSG, alle prese con un debito di 200 milioni di euro, deve vendere a gennaio.

Servono (subito) 100 milioni di euro per stare tranquilli. Tutto da dimostrare che sia così ma, comunque sia, una domanda sorge spontanea: il PSG, club ricchissimo e senza problemi di liquidità, deve vendere perché è sotto di 200 milioni?
Ok, forse ho esagerato durante le Feste. Probabilmente i dolci mi hanno dato alla testa ma fatico a capire tutto questo bailame. Qualcosa non torna… Da un lato c’è chi spinge per un calcio più “moderato e meno sfarzoso”. Dall’altro chi continua a spingere per un calcio “esagerato e sfarzoso”. Nel mezzo ci siamo noi tifosi che non ci capiamo più nulla. E dire che hanno messo alla gogna i vari Berlusconi e Moratti per aver speso i loro soldi. Beh, almeno loro li avevano da spendere…
Comunque, pensiero finale di ritrovata felicità: la Coppa d’Africa si gioca… Chiaramente è una battuta (anche mal riuscita). Anche in questo caso, pare proprio che i soldi abbiano appianato tutte le divergenze e superato qualsiasi falla nei protocolli sanitari. Evviva il calcio, un mondo a sé stante…

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