Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Riprendiamoci il calcio (e gli stadi)… E sul calendario…

Riprendiamoci il calcio (e gli stadi)… E sul calendario…TUTTO mercato WEB
mercoledì 3 giugno 2020, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Finalmente c’è anche il calendario. Dopo settimane di polemiche e dibattiti, la strada è segnata. Non tutti sono felici, tanto gridano allo scandalo ma, per chi desiderava che il pallone tornasse alla normalità, c’è da essere soddisfatti. Che sia chiaro, non potrà essere il calcio che conosciamo e amiamo ma, come dice un vecchio proverbio, “E’ meglio poco che nulla”. Pensate alla Ligue 1. In tanti hanno applaudito il giorno in cui il governo francese ha deciso lo stop totale del calcio transalpino. Oggi quella decisione è stata bollata da più parti (Equipe compresa), come affrettata e, alla luce dello stato delle cose attuali, decisamente errata. In Italia, seppur con fatica, si è giunti alla conclusione migliore: ripartire, come sta facendo tutto il Paese. Non condivido la “totale chiusura” da parte di una cospicua fetta di ultras… Giocare non significa mancare di rispetto ai tanti, troppi morti. La tristezza e la disperazione ci accompagneranno a lungo, forse per sempre, ma il calcio può e deve ritornare nelle case degli italiani, per dare anche un briciolo di speranza e positività in un futuro mai così nebuloso. Anzi, si deve fare ancor di più. Cosa? Riaprire gli stadi, ovviamente con grande attenzione e in massima sicurezza. Se questo maledetto virus sta davvero rallentando la sua forza distruttiva, è l’ora di approfittarne.

Sono estremamente convinto che sarebbe bellissimo vedere qualche tifoso allo stadio. Sarebbe un segno fortissimo per chi non vuole continuare a vivere nel terrore. Che siano 10, 100, 1000 o 10000 fa poca differenza. Vedere qualche amante del calcio allo stadio, a fare il tifo per la propria squadra del cuore renderebbe il tutto “più normale e vero”. Il Covid-19 ci ha rallentato, obbligandoci a cambiare il nostro stile di vita ma la passione non deve venir meno, anche se contingentata o parziale…
Ma torniamo a bomba, come diceva un noto disk jockey degli anni ’80: il calendario… 127 partite in 50 giorni. Un tour de force che ci regalerà emozioni, adrenalina e, indubbiamente, una quantità enorme di sorprese (chissà quante “guerre casalinghe” per avere il dominio del telecomando della TV). Non è mai accaduto prima (la speranza è che non accada mai più)… Dopo tre mesi ad allenamenti a casa, le stelle del calcio tornano in campo tra mille perplessità e una condizione fisica tutta da verificare. Impossibile indicare dei favoriti, folle credere che sarà tutto come prima. Una certezza, tuttavia, c’è: chi sarà più abile a gestirsi, alla fine trionferà! Il ruolo dell’allenatore sarà ancor più delicato. Oltre a pensare a come far giocare la squadra e a gestire le energie fisiche del gruppo, dovrà anche capire lo stato d’animo di ogni suo calciatore. In tanti andranno in crisi, altri si sentiranno in affanno, qualcuno dovrà essere motivato più del solito, insomma ci sarà da sgobbare…
Un’ultima riflessione (altamente polemica). Per settimane ho sentito dire che il calcio non interessa che a pochi… Poi, parlando con un mio caro amico, vengo a scoprire che in una nota località marittima, la maggior parte delle case in affitto espongono il seguente cartello: “Affittasi, con SKY”. Ma come? Mica non interessava a nessuno il calcio??? Ecco, poi ci sarebbe la questione SKY anche ma meglio non rischiare di restare aggrovigliati in temi scottanti… Meglio pensare al pallone, pronto a rotolare di nuovo…

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile