Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Fiorentina, sei più importante di Salah: lascialo andare. A chi giova una diatriba del genere? E carta canta...

Fiorentina, sei più importante di Salah: lascialo andare. A chi giova una diatriba del genere? E carta canta...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 7 luglio 2015, 08:192015
di Claudio Pasqualin

A chi giova una diatriba che di certo non può far rientrare Salah nei ranghi della Fiorentina? Che senso ha una vicenda giudiziaria che nella sua buona sostanza è abbastanza chiara? La Fiorentina concesse all'epoca al calciatore la facoltà di scegliere se andare o restare. LA scrittura privata non depositata, per la Federazione, non vale. Al giocatore è stato concesso il diritto di scelta. Non è che perché la scrittura privata in Federazione non è apprezzata si ottiene il reintegro del calciatore, quale può essere la fine di un giudizio? Una squalifica? Sostanzialmente una scrittura c'è, che poi non sia stata depositata la volontà delle parti s'è manifestata, anche se non secondo l'ordinamento sportivo. Nel comunicato la Fiorentina scrive che il giocatore ha addirittura manifestato l'intenzione di andare altrove. Quell'addirittura mi sembra fuoriluogo... i calciatori non sono più gli schiavi d'oro di un tempo, ma gli artefici e padroni del proprio destino.

Salah ha legittimamente (salvo discutere la forma) manifestato una sorta di "diniego silenzioso" che la Fiorentina gli aveva concesso. Salvo farlo con una scrittura privata che andava depositata in Lega. Stando al comunicato della Fiorentina, il giovanotto ha addirittura esplicitato la sua volontà di andarsene, ma lasciate che se ne vada. Un vecchio adagio dice che chi non vuole non merita. E Firenze è piazza troppo importante e amata per perdersi in sterili vicende giudiziarie che non porterebbero a nessun tangibile esito per una piazza che è sempre stata e sarà, anche a dispetto del signor Mohamed Salah, molto ma molto ambita...