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Il calciomercato e la magia delle illusioni. Meggiorini, tacco dodici tra i grandi poeti del calcio...

Il calciomercato e la magia delle illusioni. Meggiorini, tacco dodici tra i grandi poeti del calcio... TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 3 settembre 2015, 10:412015
di Claudio Pasqualin
Claudio Pasqualin (Udine, 30 maggio 1944) è un procuratore sportivo e avvocato italiano del Foro di Vicenza, esperto di diritto sportivo. È stato vicepresidente dell'AIC, presidente di AssoProcuratori ed è attualmente presidente di AvvocatiCalcio.

Il calciomercato è l'eterna illusione di comprare le magie di una sfera di cuoio. Per questo è un fenomeno che continua ad appassionare la moltitudine dei tifosi che vivono l'interminabile mese di agosto (ma non è meglio finire prima?) con una passione e una partecipazione spesso superiori a quelle per il calcio giocato. Quella di comprare certe "magie" è spesso, come dicevo, un'illusione, ma a volte certe "magie" si realizzano e allora ti riconcili con quel mondo che tra esterofilia, insipienza dirigenziale, intrallazzi e violenza, ti piace sempre meno. Visto Meggiorini? Ecco, una "magia" come quella di Meggiorini, ti riconcilia con il mondo del pallone e ti dice che vale la pena di crederci. La sua demi-volée di tacco è destinata a restare negli annali. Un gesto tecnico cercato, voluto e riuscito ad uno che non era, sinora, accreditato di una classe eccelsa. Un gesto da "pallone d'oro" che fatto da Messi poteva avere il suo perché, da Meggiorini sorprende.

Meggiorini è uno che ha dovuto (e deve) lottare per battere la concorrenza di tale Mpoku (ma era necessario prenderlo?) ed è uno dei pochi italiani che può giocarsela nel campionato italiano invaso da (spesso improbabili) colleghi d'oltreoceano e non. Il suo "tacco 12" (alla Belen) è stato una di quelle "magie" per le quali la suddetta "sfera di cuoio" si fa amare.

Ora proporrei di soprannominarlo proprio "tacco 12". Un grande della nostra letteratura come Pierpaolo Pasolini ebbe a parlare, in un saggio sul linguaggio calcistico, di calciatori prosatori (tipo Giacomo Bulgarelli o, che so, Gattuso) e calciatori poetici (tipo Gianni Rivera o, che so, Francesco Totti). Il nostro "tacco 12", Riccardo Meggiorini, ha scritto una poesia calcistica che avrebbe spinto Pasolini ad annoverarlo tra i grandi poeti del calcio.