Platini, otto anni di squalifica. Come sparare sulla Croce Rossa. Le Roi e la Presidenza Fifa, game over...
Un commento alla pesante sentenza di 8 anni di squalifica inflitta a Michel Platini mi espone al rischio di...sparare sulla Croce Rossa. Ero stato infatti facile profeta nel pronosticare una pena "non inferiore a sette anni" considerata la gravità dell'accusa di corruzione e l'atteggiamento processuale scelto da Platini che, in contumacia, aveva definito il procedimento avanti il Comitato Etico un "processo farsa". Per la verità non poche perplessità aveva destato l'improvvida sortita di un sedicente "portavoce" (figura sconosciuta ad ogni tipo di diritto, sia ordinario che sportivo) del Comitato Etico che ne avrebbe anticipato la decisione, ma resta il fatto che Platini non ha saputo dare alcuna spiegazione valida a quell'ormai famoso, anzi famigerato, pagamento di 2 milioni fattogli da Blatter senza alcun contratto sottostante e con una tempistica assurda e illogica. La motivazione del Comitato Etico è implacabile: "Blatter e Platini non hanno agito con integrità e credibilità".
E così la figura più importante nella corsa alla poltrona di Presidente FIFA esce definitivamente di scena. Per quanti ricorsi possa proporre alla FIFA stessa e al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, la partita è ora di fatto chiusa con Le Roi in fuorigioco per le elezioni del prossimo 27 febbraio. Platini / Presidenza FIFA, game over...