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Antonio Candela, esordio in B per un curriculum da top

Antonio Candela, esordio in B per un curriculum da topTUTTO mercato WEB
domenica 6 ottobre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Il Trapani ha chiuso con l’amaro in bocca una giornata che pareva destinata a regalare ai granata il secondo successo nel campionato di Serie B, sfuggito dalle mani a causa del beffardo sorpasso subìto nel finale per opera della Juve Stabia. Malgrado l’amarezza per i tre punti sfumati proprio sul più bello, la gara di ieri ha rappresentato una tappa importante per la carriera di un giovane in forza alla formazione di mister Baldini, che al “Provinciale” ha messo a referto l’esordio assoluto nel campionato di Serie B.

Che curriculum - Per Antonio Candela il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Certo, il difensore classe 2000 aveva sognato una prima diversa nella serie cadetta, ma può comunque cerchiare in rosso la data del 5 ottobre 2019 come quella del suo debutto in un campionato professionistico. Candela, nato a La Spezia e cresciuto nel vivaio degli aquilotti, aveva già assaggiato il calcio dei grandi, lanciato in una gara di Coppa Italia del 2017 proprio con la maglia dei liguri. L’emozione dell’esordio in campionato, però, gli mancava. E allora la gara di ieri contro la Juve Stabia ha colmato questa “lacuna” in un curriculum già di tutto rispetto per un ragazzo di appena 19 anni. Quella al Trapani sta rappresentando la sua prima esperienza a tempo pieno al piano superiore, dopo una trafila nelle giovanili divisa tra Spezia e Genoa, che ha rilevato il suo cartellino nel gennaio del 2018. Specialista nel bruciare le tappe, Antonio ha regolarmente anticipato la categoria di appartenenza, sia col club che con le nazionali giovanili. A un solo gettone di distanza dalle 50 presenze con la maglia azzurra, Candela ha vissuto da protagonista l’ultimo Mondiale Under 20 (con due presenze da titolare) e avrebbe dovuto concedere il bis con l’Europeo Under 19, che gli è stato privato da un problema fisico che lo ha costretto a dare forfait a poche ore dalla gara inaugurale. In bacheca c’era già l’argento conquistato nell’edizione 2018, a testimonianza di un feeling con l’azzurro Italia al quale il ragazzo è deciso a dare continuità mettendosi in luce con la maglia del Trapani.

Bel segnale - Esterno destro a tutta fascia, Candela interpreta il ruolo in maniera spiccatamente offensiva, giostrando con disinvoltura tra la posizione di laterale difensivo e quella di centrocampista di fascia. Buona la gestione del pallone anche sotto pressione, qualità che gli permette di uscire da situazioni complicate con giocate pulite ed efficaci. Ha ancora margini di miglioramento nel cross e in alcuni dettagli del posizionamento difensivo: affinare ulteriormente il suo piede destro, limando al contempo le imperfezioni in fase di non possesso palla, lo renderanno un elemento ancora più completo al servizio del Trapani, che lo ha rilevato in prestito dal Genoa la scorsa estate. Antonio è dotato di una buona struttura fisica: altezza di poco superiore al metro e ottanta, impressiona per la facilità di corsa e per gli eccellenti parametri di resistenza organica. Veloce soprattutto sulle medie e lunghe distanze, il classe 2000 nativo di La Spezia completa il proprio profilo atletico con una buona forza esplosiva, che gli permette di attivarsi rapidamente anche in caso di partenza da posizione statica. Ragazzo molto introverso e di poche parole, Candela è tanto meticoloso nell’approccio con gli allenamenti quanto maturo e affidabile quando scende in campo. Ieri, nella mezz’ora giocata contro la Juve Stabia, Antonio non è riuscito a impedire la rimonta ospite ma ha addirittura sfiorato il gol che avrebbe riportato avanti il Trapani, con un colpo di testa finito fuori di poco. Un segnale importante, un messaggio forte e chiaro che promette di tornare buono anche per riconquistare un posto nel gruppo azzurro della Nazionale Under 20.

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