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Chiamatelo "Felilicic": l'esterno-fantasia che fa sognare Palermo. E il Lecce...

Chiamatelo "Felilicic": l'esterno-fantasia che fa sognare Palermo. E il Lecce...TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Di Bella
lunedì 13 aprile 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Prima dello stop dei campionati il Palermo veleggiava al primo posto del Girone I del campionato di Serie D, avvicinandosi a grandi passi verso il primo gradino della risalita verso il calcio professionistico dopo la ripartenza tra i dilettanti dovuta alle note vicissitudini societarie. Aspettando i risvolti della stagione, i rosanero possono guardare al futuro con ottimismo, grazie a un nucleo di prospettiva nel quale potrebbe trovare nuovamente posto Mattia Felici, giovane talento che ha convinto tutti nella sua prima stagione tra i grandi.

Già “cadetto” - Felici è stata una delle scommesse vinte dal nuovo Palermo, che lo ha rilevato in prestito dal Lecce per riempire lo slot della “quota” classe 2001, obbligatorio nel campionato nazionale dilettanti. Un’intuizione vincente, perché l’impatto di Mattia in rosanero è stato di quelli da grande protagonista. Con 25 presenze e 4 gol segnati il ragazzo romano si è ritagliato un ruolo praticamente da insostituibile nella formazione di mister Pergolizzi, mostrando fin da subito la stoffa per poter dire la sua, in prospettiva, anche tra i professionisti. Quella di Palermo sta rappresentando la seconda tappa recente di una carriera finita in una spirale vertiginosa, che in meno di due anni lo ha portato dall’Under 17 del Tor Tre Teste ad essere protagonista in una piazza nobile come Palermo, passando prima per Lecce dove ha avuto il tempo di mettersi in mostra con la Primavera e esordire addirittura in Serie B. Liverani lo ha infatti lanciato tra i grandi nella ventiduesima giornata dello scorso campionato cadetto, nel clamoroso 7-0 rifilato dai salentini all’Ascoli. Una “prima” brillantemente replicata in rosanero, col numero 75 sulle spalle (l’anno di nascita di mamma Floriana) che è diventato presto molto in voga tra i tifosi rosanero ed è presente anche nella classifica del Ranking Serie D LGI, che lo vede occupare la quindicesima posizione.

Chiamatelo “Felilicic” - Non è un caso che tra gli aficionados palermitani il ragazzo di proprietà del Lecce sia soprannominato “Felilicic”, un nomignolo affettuoso ispirato dalla somiglianza con l’attaccante sloveno, indimenticato ex rosanero. Al netto del piede opposto (Mattia è un destro naturale, ndr.) le movenze e le caratteristiche tecnico-tattiche ricordano proprio quelle dell’ex Palermo, che sta facendo faville con l’Atalanta. Esterno offensivo impiegabile su entrambi i versanti dell’attacco, il 75 rosanero sa colpire in zona gol e ha mostrato personalità e mestiere nell’andare a sfidare il diretto avversario, guadagnando anche più di un calcio di rigore. Il destro a giro che ha deciso il derby col Messina dello scorso novembre, poi, lo ha fatto definitivamente entrare nel cuore dei tifosi, che sperano in una riconferma anche per la prossima stagione. D’altronde Mattia, in quel di Palermo, si è ambientato subito alla perfezione: carattere mite, dotato di simpatia e disponibilità che hanno subito conquistato anche i compagni più maturi, Felici si è affacciato al palcoscenico con la Serie D con la sfrontatezza che serviva per imporsi in tempi brevissimi. Una dote rubata al suo idolo Neymar, dal quale non si separa mai anche quando gioca alla PlayStation, visto che la sua scelta cade quasi sempre sul Paris Saint Germain. Da Lecce osservano la crescita del ragazzo, consapevoli di avere in casa un potenziale gioiellino che, però, nel frattempo ha già conquistato il Barbera. Uno stadio che “Felilicic” potrebbe continuare a illuminare anche nella prossima stagione, magari sul palcoscenico della Serie C.

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