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Davide Frattesi, tra Mondiale e mercato nel mito di De Rossi

Davide Frattesi, tra Mondiale e mercato nel mito di De RossiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 31 maggio 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

L’Italia Under 20 si prepara al primo match da dentro o fuori del suo cammino nel Mondiale in Polonia. In attesa di conoscere l’avversario degli ottavi di finale, che vedranno gli azzurrini inaugurare il programma della fase a eliminazione diretta dopo aver aperto quello dei gironi eliminatori, le prime tre sfide della rassegna iridata ci hanno consegnato un protagonista sul quale si sono già accese le prime sirene di mercato. Parliamo di Davide Frattesi, centrocampista classe 1999 che, con il gol nella gara inaugurale e due prestazioni di alto livello nelle gare successive, si è messo in mostra come uno dei pezzi da novanta della Nazionale allenata dal c.t. Paolo Nicolato.

Stagione da applausi - L’ottima annata del giovane di scuola Roma, del resto, lo aveva già inserito di diritto nel novero di quei profili chiamati a trascinare l’Italia nel Mondiale giovanile polacco. Passato dalla Roma al Sassuolo nell’estate del 2017, con l’esordio tra i grandi festeggiato con la maglia neroverde nella stagione scorsa, Frattesi si è imposto con tutte le sue qualità nel suo primo vero campionato nel calcio dei grandi. Il prestito all’Ascoli lo ha lanciato a tutti gli effetti nel panorama professionistico, in una stagione che lo ha visto tra i protagonisti della brillante salvezza centrata dai marchigiani, l’ennesima costruita su una base importante di giovani di prospettiva. Le 32 presenze in Serie B gli sono valse il secondo gradino del podio del Ranking di categoria curato da La Giovane Italia, aprendogli le porte verso un Mondiale Under 20 che pare destinato a rappresentare il definitivo trampolino di lancio della sua carriera.

Capitan futuro? - Mister Nicolato ha messo bene in chiaro le cose, tenendolo in campo per novanta minuti anche nell’ultima gara del girone contro il Giappone, con tanto di fascia da capitano al braccio: Frattesi non si schioda dalla mediana azzurra, nella quale riveste il delicato compito di sartoria tra centrocampo e attacco, reparti tenuti spesso e volentieri cuciti da un profilo che ricorda quello del Marchisio prima maniera. Il gol che ha sbloccato il risultato nella sfida contro il Messico è la fotografia delle qualità di un ragazzo che ha cominciato giocando da trequartista, per poi arretrare di qualche metro il suo raggio d’azione mettendo a disposizione della squadra il suo dinamismo e quella resistenza muscolare che gli permette di giocare con grande intensità, senza mai perdere la lucidità necessaria per effettuare la giocata più corretta. E attenzione al mercato, che potrebbe vederlo protagonista nell’estate ormai alle porte: la Roma vanta un diritto di recompra nei confronti del Sassuolo, e potrebbe decidere di esercitarlo per evitare beffe da parte delle concorrenti che si stanno mettendo sulle tracce del ragazzo. Prima, però, Davide ha una missione da portare a termine. Dopo essersi visto sfuggire di mano l’Europeo Under 19 della passata stagione, con la beffa ai supplementari subita dal Portogallo, Frattesi vuole sognare più a lungo possibile nel Mondiale in Polonia. Mettendo in pratica i consigli e gli insegnamenti di Daniele De Rossi, punto di riferimento dentro e fuori dal campo che lo aveva preso sotto la sua ala protettiva a Trigoria. Chissà che non possa essere lui, in un domani non troppo lontano, il prossimo “capitan futuro”.

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