Jacopo Pellegrini, scommessa vincente in casa Sassuolo

Sassuolo e giovani italiani. Un binomio che ha accompagnato le ultime brillanti stagioni della realtà neroverde, capace di prendersi un posto in pianta stabile in Serie A anche grazie ai tanti ragazzi “azzurrabili” transitati dalle parti del Mapei Stadium. In questi primi allenamenti collettivi verso la ripartenza del campionato, agli ordini di De Zerbi sta lavorando anche Jacopo Pellegrini: attaccante nativo di Reggio Emilia, che nel 2019/20 si sta togliendo le sue belle soddisfazioni a cavallo tra Primavera e prima squadra.

Scommessa vincente - Pellegrini ha vissuto un avvio di carriera precoce, con la maglia della Reggiana vestita dopo gli inizi nella scuola calcio del suo paese. E proprio in granata, nel novembre 2017, il classe 2000 ha festeggiato l’esordio assoluto tra i professionisti, in un match valido per la Coppa Italia di Serie C. Le buone cose messe in mostra con la “Regia” hanno attirato le attenzioni del Sassuolo, che nell’estate del 2018 se lo è assicurato e che in questa stagione sta riscuotendo i dividendi della scommessa. Jacopo ha scelto di rimanere da fuori quota con la Primavera, e la sua decisione si è rivelata vincente. Lo testimoniano i 6 gol messi a segno nelle 17 gare stagionali, in un’annata impreziosita dalle prime panchine in Serie A e dall’esordio con la prima squadra neroverde, nella sfida di Coppa Italia contro il Perugia giocata lo scorso 4 dicembre. E il suo percorso coi grandi sta proseguendo anche in questi giorni all’insegna del lento ritorno alla normalità, che lo vedono aggregato al gruppo che ha da poco ripreso a lavorare agli ordini di mister De Zerbi.

Voglia di emergere - Pellegrini è un attaccante capace di giocare sia da riferimento centrale che come esterno di un tridente, grazie al mix tra velocità, tecnica e capacità di attaccare l’area di rigore. Destro naturale e bravo nel gioco aereo a dispetto di un’altezza da normotipo, il classe 2000 reggiano dispone anche di un buon bagaglio atletico, composto da una spiccata rapidità nel breve abbinata alla capacità di reggere l’urto fisico con avversari più strutturati. Il carattere vivace, sempre allegro e positivo, gli ha permesso di inserirsi brillantemente nel gruppo della prima squadra. E dietro all’atteggiamento in apparenza scanzonato si nasconde anche una testa pensante di non trascurabile portata, a giudicare anche dal buon percorso scolastico compiuto al liceo scientifico nella sua Reggio Emilia. Il bagaglio di esperienze accumulato col Sassuolo dei grandi lo sta aiutando a prendere definitivamente coscienza delle proprie potenzialità, confermate dall’esordio in neroverde e dalla fiducia di De Zerbi, che lo ha voluto in gruppo anche in vista della (si spera) imminente ripartenza. Jacopo ha una voglia matta di mettersi in mostra, per prendersi definitivamente il suo posto nel calcio professionistico.