Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lucchini: "A Brescia per imparare da Delneri"

Lucchini: "A Brescia per imparare da Delneri"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
lunedì 21 settembre 2020, 08:15La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Appesi gli scarpini al chiodo, Stefano Lucchini non ha perso tempo prima di iniziare la carriera da allenatore. Dopo aver contribuito al ritorno in Serie B della Cremonese, il tecnico di Codogno ha subito preso in mano le redini della formazione Under 16 dei grigiorossi, per poi passare ad allenare la Primavera. Quest’estate poi, il suo ex allenatore Delneri gli ha offerto di seguirlo a Brescia come vice allenatore, anche se la sua carriera resta innegabilmente legata ai colori Cremonese: “Sono stati anni bellissimi nella società in cui sono cresciuto, sono felice di questa esperienza passata insieme”.

Mister, com’è arrivata l’offerta per diventare vice allenatore al Brescia?
“Delneri era stato mio allenatore alla Sampdoria l’anno in cui arrivammo al quarto posto in Serie A. L’ho sempre stimato tantissimo e con lui ho raggiunto l’apice della mia carriera da giocatore, riuscendo ad arrivare alla convocazione in nazionale con Prandelli. Negli anni siamo sempre rimasti in contatto e quando si è intravista questa possibilità mi ha chiesto e se ero interessato a seguirlo; l’ho fatto con molto piacere, io voglio fare l’allenatore e imparare stando vicino ad un tecnico della sua esperienza, visti i suoi precedenti importanti. Dalla mia porto tanto entusiasmo e tanta buona volontà. Spero di dare qualcosa di importante alla società”.

Come sono andate le prime settimane con una prima squadra?
“Direi bene, sono contento di aver fatto il salto da una Primavera ad una prima squadra, perché in futuro voglio allenare anche io i grandi. Ho visto come le cose che erano più complicate con i ragazzi con gli adulti diventano immediatamente più semplici e questo secondo me aiuta”.

È questa la principale differenza?
“La differenza più che altro è nell’esperienza dei giocatori, perché i giovani hanno bisogno di tempo per maturare. La qualità che ho trovato a Brescia nei singoli è veramente alta e si vede tutto l’allenamento che bisogna fare e si deve fare".

Siete pronti per la prima giornata di campionato contro l’Ascoli?
“Sono fermo da fine febbraio e ho voglia di risentire un po’ quell’adrenalina, quella tensione prima, durante e dopo la partita. È una sensazione che mi manca, che mi ha caratterizzato da giocatore e che ho ritrovato anche da allenatore. Non vedo l’ora”.

Che obiettivi si pone il Brescia di quest’anno?
“L’obiettivo è quello di essere protagonisti e cercare di stare nella parte alta della classifica. La Serie B è un campionato difficile, lungo, in cui se perdi una partita ti ritrovi nella metà bassa, ne vinci due e ti ritrovi secondo. Cercheremo di essere protagonisti, nel gruppo dei play-off e delle prime posizioni".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile