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Manuel Gasparini, sulle orme di Scuffet e Meret

Manuel Gasparini, sulle orme di Scuffet e MeretTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 17 aprile 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

C’è un altro friulano volante con guantoni e mantello, pronto a difendere la porta dell’Udinese raccogliendo il testimone dei suoi illustri predecessori. Manuel Gasparini è il nuovo che avanza nella florida scuola di portieri del club bianconero, che negli ultimi anni ha svezzato numeri uno capaci di prendersi un posto in prima fila nel calcio italiano. Su tutti Simone Scuffet, ex baby prodigio che si sta ritrovando ad alti livelli con lo Spezia, e Alex Meret, che divide con Ospina la porta del Napoli e ha già difeso i pali della nazionale maggiore.

Esordio epico - Gasparini sta per diventare maggiorenne, ma può essere considerato ormai come un giovane veterano. Arrivato a Udine dopo gli inizi nel Flaibano, sulla carta il classe 2002 avrebbe dovuto affacciarsi alla Primavera nella stagione in corso. Già, perché il condizionale passato è d’obbligo, visto che Manuel nella massima categoria giovanile ha debuttato nel “lontano” 2017, ad appena quindici anni. Un esordio da urlo, da assoluto protagonista sul campo dell’Inter campione d’Italia e sotto un diluvio epico: due gol al passivo senza colpe e interventi decisivi in serie, con la netta sensazione di aver visto all’opera un ragazzo che avrebbe fatto parlare di sé in un futuro non troppo lontano. E infatti il portiere di San Daniele del Friuli si sta facendo strada, con la maglia dell’Udinese e delle nazionali giovanili. In bianconero si è già affacciato alla prima squadra, con le prime panchine in Serie A arrivate all’età di quindici anni e una presenza ormai costante negli allenamenti coi grandi. In azzurro, poi, sono arrivati la medaglia d’argento all’Europeo Under 17 del 2019 e la partecipazione al Mondiale di categoria in Brasile nello scorso ottobre. Due esperienze preziose, e pazienza se vissute per una volta senza i galloni da titolare.

Sembra ter Stegen - Che Gasparini sia un talento naturale non ci sono dubbi. Un istinto innato da numero uno in fasce, sul quale il ragazzo friulano sta lavorando con quella voglia di arrivare in alto che lo sta portando a completare un bagaglio tecnico sempre più vasto, che si è arricchito con una gestione equilibrata del gioco con i piedi e con una copertura dell’area di rigore ancora più efficace. Un profilo che ricorda, per conformazione fisica e stile di parata, quello di Marc-André ter Stegen. Vedendolo all’opera si possono percepire la sicurezza nei propri mezzi, trasferita di riflesso alla propria linea difensiva, e la calma con la quale gestisce anche le situazioni più complicate, che a livello giovanile ormai rappresentano una routine da sbrigare in fretta per uno che ha già all’attivo 50 gettoni in Primavera. La prossima estate potrebbe quindi essere quella del primo assaggio al calcio dei grandi. Manuel è pronto, nella testa e nel fisico. Farà bene ad allacciare il mantello e a regolare la chiusura dei guantoni: c’è un testimone pesante da raccogliere, per tenere alta una tradizione di grandi numeri uno.

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