Marika Beleffi, la guerriera del Cesena

La scorsa domenica, al centro sportivo Romagna Centro, le ragazze del Cesena hanno affrontato la Lazio Women ottenendo il quarto risultato utile consecutivo nel campionato di Serie B femminile. Partita molto equilibrata, che ha visto le padrone di casa andare sotto nel primo tempo a causa di un'autorete, per poi però riuscire ad ottenere un meritato pareggio al 93' grazie Marika Beleffi, la guerriera bianconera, che sta diventando giorno dopo giorno uno dei pilastri del Cesena in rosa.

Moto perpetuo - Marika Beleffi, classe 1998, è una mezzala sinistra di quantità, che riesce a fare egregiamente sia la fase di non possesso palla, recuperando molti palloni e vincendo molti contrasti, grazie ad una buona struttura fisica e ad una grande determinazione, ma anche quella di possesso, avendo come dote quella di sapersi inserire con i tempi giusti creando così non pochi problemi alle difese avversarie. Un'atleta che è in grado di reggere bene tutti gli impatti e vincere i contrasti grazie ad una struttura muscolare importante, dotata di elevate capacità di resistenza che la rendono efficace e lucida per tutta la durata della gara. Un vero e proprio moto perpetuo che non conosce la fatica, compensando così quelle doti di velocità e rapidità che non spiccano nel suo repertorio.

Forza mentale - “Marika è una giocatrice eccellente", spiega Roberto Rossi, allenatore del Cesena femminile “perché abbina al volume e alla quantità una discreta qualità nel gioco e anche un eccellente fiuto del gol. Deve migliorare e affinare le sue qualità tecniche, ma credo che abbia ancora grandi margini di miglioramento”. Oltre agli aspetti tecnico-tattici, Beleffi ha una marcia in più dal punto di vista caratteriale, come conferma il tecnico bianconero: “Marika è una calciatrice timida e riservata fuori dal campo, ma sul rettangolo verde si trasforma diventando una vera combattente. È molto determinata e grintosa, sa esaltarsi nella competizione e mette in mostra coraggio da vendere, lottando su ogni pallone senza mai tirare indietro la gamba. L'aspetto mentale è senza dubbio uno dei suoi punti di forza". E allora non è un caso che, proprio quando il risultato sembrava condannare il suo Cesena, proprio lei ha trovato la forza per piazzare il guizzo del pareggio, dando continuità alla striscia di risultati utili delle romagnole.