Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Montaperto, il primo gol è una perla. E quella volta che Nedved...

Montaperto, il primo gol è una perla. E quella volta che Nedved...TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
lunedì 9 settembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Ricevere i complimenti di Pavel Nedved, al termine di un derby vinto, rappresenta un’investitura non da tutti. Giuseppe Montaperto può vantare anche questo riconoscimento nel curriculum della sua giovane carriera, che nel pomeriggio di ieri si è arricchita con la firma del primo gol nel calcio professionistico. Una domenica indimenticabile per il ragazzo nativo di Palermo, che ha subito rotto il ghiaccio alla sua prima esperienza nel calcio dei grandi.

Perla alla prima - Montaperto è nato nel 2000 nel capoluogo siciliano, dove ha mosso i primi passi nel Calcio Sicilia. Il percorso nella sua terra d’origine dura poco, perché l’Empoli lo preleva giovanissimo e lo porta in Toscana convinta dai colpi di un ragazzino che promette decisamente bene. La trafila nel vivaio azzurro è di quelle da protagonista: Giuseppe si impone come uno dei leader tecnici in tutte le categorie, affacciandosi alla Primavera da sotto età e meritandosi anche le attenzioni di Marco Giampaolo, all’epoca tecnico della prima squadra empolese. Le ottime cose messe in mostra dalle parti di Monteboro accendono i radar della Juventus: i bianconeri lo rilevano in prestito per la stagione 2017-18, annata nella quale il classe 2000 colleziona 29 presenze condite da 7 gol realizzati in maglia bianconera. Due di questi arrivano nel derby di Coppa Italia contro il Torino, spingendo il vicepresidente Pavel Nedved a complimentarsi pubblicamente col ragazzo. La buona stagione disputata a Vinovo, però, non è sufficiente per convincere la Juventus a esercitare il diritto di riscatto. Montaperto torna così a Empoli, dove nel 2018-19 si prende un ruolo da protagonista nella splendida rimonta che porta gli azzurri a conquistare la salvezza e la permanenza in Primavera 1. Per lui 34 presenze stagionali e 8 reti, in un’annata che lo ha visto in più di una occasione indossare la fascia da capitano della formazione allenata da Lamberto Zauli. Passato in prestito alla Pianese, promossa in Serie C per la prima volta nella sua storia, Giuseppe ha impiegato poche settimane per lasciare il segno. Lo ha fatto nella trasferta contro la Giana Erminio, vinta con un perentorio 0-4 chiuso da una perla del talento palermitano, che ha parcheggiato sotto l’incrocio dei pali un gran sinistro dal limite dell’area.

Classe - Montaperto è un trequartista vecchio stampo, che ha nella cifra tecnica decisamente sopra la media il punto forte del suo profilo. Mancino finissimo, il classe 2000 possiede classe e fantasia da vendere ed è capace di sdoppiarsi tra i compiti di rifinitura e quelli di realizzatore, grazie anche alla sua abilità nei calci piazzati. Nell’ultima stagione è stato spesso impiegato anche come attaccante esterno, posizione nella quale ha potuto migliorare un’attitudine difensiva ancora in fase di evoluzione. Ottimo nel dribbling, deve migliorare nell’utilizzo del piede debole per poter incidere a dovere nella sua prima stagione da professionista. Un salto importante, quello nel calcio dei grandi, che Montaperto sta affrontando con molte certezze sul piano tecnico e qualche dubbio in più su quello fisico. Altezza che sfiora il metro e ottanta ma struttura ancora esile, che presenta molti margini di crescita al netto di una grande capacità coordinativa e ottime doti a livello di elasticità. A livello caratteriale, l’esperienza con la Juventus gli ha permesso di effettuare uno step di crescita importante. Un’area nella quale Giuseppe può ancora lavorare, migliorando la costanza di rendimento all’interno della gara e aumentando l’attitudine a partecipare alla fase difensiva. Il tempo e il talento sono dalla sua. E con capolavori come quello col quale si è regalato il primo gol da professionista, c’è da star certi che Montaperto saprà ritagliarsi un ruolo importante nella prima, storica stagione in Serie C della Pianese.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile