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Nicolò Buso, il nipote d'arte sogna Del Piero e l'esordio con l'Entella

Nicolò Buso, il nipote d'arte sogna Del Piero e l'esordio con l'Entella TUTTO mercato WEB
domenica 8 marzo 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Il campionato Primavera 2 è tornato in campo, in un sabato che ha visto andare in scena i match della ventesima giornata non interessati dai provvedimenti di rinvio decisi dalla Lega B. Uno degli snodi più importanti del turno era rappresentato dalla sfida tra Pordenone e Virtus Entella, crocevia dal peso specifico notevole in modo particolare per le ambizioni playoff dei liguri. I diavoletti neri sono riusciti a sbancare il campo dei ramarri, anche grazie al decimo gol in campionato di Nicolò Buso, il bomber al quale mister Castorina sta affidando una buona fetta delle ambizioni di postseason dei suoi.

Doppia cifra - Nato a Treviso e cresciuto nel Giorgione, con la cui maglia ha messo a segno 135 gol in 190 gare, l’attaccante classe 2000 si è trasferito al Cesena nel 2015, per poi essere rilevato dalla Roma nell’estate del 2018. In giallorosso Nicolò ha giocato, senza trovare molto spazio, nella prima parte della passata stagione, prima di rilanciarsi col prestito al Venezia (8 reti nelle 12 apparizioni coi lagunari). La scorsa estate la Virtus Entella se lo è assicurato a titolo definitivo, aggregandolo come fuori quota al gruppo della Primavera, del quale Buso è stato uno dei trascinatori fino a questo momento. Il gol del momentaneo 3-0 contro il Pordenone gli ha permesso di raggiungere la doppia cifra in campionato (mentre è a quota 11 se contiamo il gol messo a segno nella Coppa Italia di categoria), interrompendo un digiuno che durava dal sensazionale poker rifilato al Brescia lo scorso 18 gennaio. Un’astinenza durante la quale Nicolò ha potuto però vivere un'esperienza importante con la prima squadra del club ligure, assaggiando per la prima volta l’atmosfera del calcio professionistico con le tre convocazioni per le gare del campionato cadetto giocate contro Cremonese, Frosinone e Trapani.

Sognando Del Piero - Buso è una seconda punta capace tanto di dialogare coi compagni quanto di mettersi in proprio per colpire le difese avversarie. Tecnica individuale superiore alla media, il nipote d’arte (zio Renato ha vestito, tre le altre, le maglie di Juventus e Fiorentina, e adesso guida dalla panchina l’Under 18 viola) colpisce per la capacità di effettuare spesso e volentieri la scelta più corretta nelle varie situazioni che si trova ad affrontare. Fisico da normotipo alla luce del suo metro e settantacinque di altezza, Nicolò sa compensare la mancanza di centimetri con una rapidità capace di mandare in tilt i diretti avversari, nobilitata da una resistenza alla fatica che gli permette di non calare mai di intensità nel corso della gara. L’atteggiamento, poi, è quello giusto per aspirare ad una carriera da professionista. Un’attitudine che lo ha reso fin da subito un valore aggiunto per la Primavera della Virtus Entella, nel cui gruppo si è inserito con voglia di mettersi in gioco e di rappresentare un punto di riferimento per i compagni più giovani. La fonte di ispirazione è ben definita: Alessandro Del Piero, numero dieci per antonomasia per chi, come Nicolò, tifa Juventus da sempre. Adesso lo aspetta un finale di stagione tutto da vivere, con due obiettivi: trascinare la Primavera ai playoff e meritarsi i primi minuti da grande con la prima squadra.

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