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Riccardo Ladinetti, leader del baby Cagliari che sogna come i grandi

Riccardo Ladinetti, leader del baby Cagliari che sogna come i grandiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 30 dicembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Malgrado le due sconfitte con le quali ha salutato il 2019, il Cagliari ha rappresentato la grande sorpresa della prima parte di stagione del campionato Primavera 1. Secondo della classe dopo tredici gare, distante nove punti dalla capolista Atalanta ma con un margine di cinque lunghezze sulle più immediate inseguitrici, il club sardo sta ottenendo ottimi risultati sul campo, mettendo al tempo stesso in mostra prospetti che progettano un futuro brillante. Uno di questi è il capitano rossoblù: Riccardo Ladinetti, cuore e mente del giovane Casteddu che ha stupito tutti in questa prima parte di stagione.

Cagliaritano doc - Il 2019/20 sta rappresentando il campionato della definitiva maturazione, per il centrocampista classe 2000. Rimasto agli ordini di mister Canzi come fuori quota, Ladinetti si è confermato leader tecnico e caratteriale della Primavera rossoblù. Un ruolo certificato dalla fascia da capitano, indossata con doppio orgoglio da parte di un cagliaritano doc come lui, che ha compiuto tutta la trafila nel vivaio del club rossoblù dopo gli inizi nella scuola calcio Sanluri. Le doti del ragazzo erano già note, ma nella stagione in corso Riccardo ha alzato l’asticella del rendimento, crescendo soprattutto sul piano realizzativo. Già tre le reti messe a segno nelle dodici gare di campionato disputate, un fatturato che ha già pareggiato quello totalizzato nelle due annate precedenti. Ai tre gol, poi, sono da aggiungere anche altrettanti assist, che ne confermano le doti di trampolino di lancio ideale per i compagni. Le due sconfitte consecutive in campionato (arrivate in un periodo complicato, fotografato anche dal k.o. negli ottavi di Coppa Italia) non sminuiscono di certo il rendimento di Ladinetti e del suo Cagliari, che non a caso piazza proprio Riccardo e Luca Gagliano, bomber principe della squadra di mister Canzi, nella Top 5 del Ranking Primavera curato da La Giovane Italia (clicca qui per scoprire tutte le classifiche complete).

Capitano coraggioso - Ladinetti è un centrocampista versatile, che può agire sia in cabina di regia che da intermedio di una mediana a tre. Alle qualità di palleggio superiori alla media, Riccardo aggiunge anche una ottima capacità di calcio, specialmente col piede destro che utilizzata sia per orchestrare il gioco su distanze medio-lunghe che per concludere in maniera sempre insidiosa verso la porta avversaria. Uno sviluppo fisico praticamente già ultimato, che lo ha portato a scollinare il metro e ottanta di altezza, lo rende pronto per il definitivo salto di qualità. Non sono un caso le due panchine in Serie A già all’attivo, naturale conseguenza delle tante sedute di allenamento svolte col gruppo della prima squadra. Pur essendo un giocatore che predilige la qualità alla quantità, Ladinetti possiede l’apprezzabile dote di non tirare mai indietro la gamba, caratteristica che rappresenta un ottimo punto di partenza per migliorare nella fase di non possesso del pallone. Vedendolo muoversi nel cuore del centrocampo della Primavera rossoblù, si ha l’impressione di avere davanti un giocatore già navigato, per la capacità di organizzare la manovra esplorando sempre le tracce più opportune e per la maturità delle sue scelte nel corso del match. Da sempre un punto di riferimento in tutte le categorie, al terzo anno in Primavera mister Canzi si è affidato alla sua serietà e alla sua ambizione per guidare la squadra verso un obiettivo apparentemente impossibile, ma che si sta materializzando in maniera sempre più concreta col passare delle settimane. Il giovane Cagliari continua a sognare, col suo capitano coraggioso che vuole guidarlo verso vette inesplorate.

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