Semuel Pizzignacco, la giovane saracinesca del Vicenza

L'estate può risultare indimenticabile per molti motivi: per un grande amore, per una bella vacanza con gli amici, ma anche per un rigore parato ad un attaccante di Serie A. Fa parte di quest'ultima categoria Semuel Pizzignacco, portiere classe 2001 in forza al Vicenza che ha recitato la parte del leone nella recente amichevole contro il Sassuolo. Una sfida che difficilmente dimenticherà, con la speranza di togliersi altre soddisfazioni nella stagione che sta per iniziare.

Esordi friulani, crescita in biancorosso - Pizzignacco comincia la sua carriera nella formazione friulana del Cjarlins Muzane, attirando l'interesse dell'Udinese. In bianconero gioca nella stagione 2017/18, dividendosi tra Under 17 e Primavera. Dopo un solo anno ad Udinese passa al Vicenza, dove intuiscono subito le qualità del ragazzo. Il portiere classe 2001 viene infatti aggregato alla prima squadra fin dall'estate 2018, vivendo - seppur dalla panchina - la promozione in B dell'anno successivo. Nell'estate 2020 però il club biancorossso decide di mandarlo in prestito al Legnago in Serie C, in modo che possa giocare con continuità. L'impatto con la nuova categoria è ottimo per Pizzignacco, che in 37 presenze colleziona ben 11 clean sheet (tra cui i due nel doppio e vittorioso confronto col Ravenna valido per i playout). Dopo una stagione del genere, il Vicenza non può che riportare alle casa madre il suo giovane portiere. Pizzignacco viene impiegato nelle amichevoli estive, tra cui quella contro il Sassuolo. I neroverdi vincono 3-1, ma lui si toglie la soddisfazione di neutralizzare il rigore di Caputo. Un primo e importante passo, in una stagione dove spera di trovare ulteriore spazio in prima squadra.

Tecnica e concentrazione - Pizzignacco è un portiere moderno, che sa giocare al meglio con entrambi i piedi riuscendo a servire i compagni con i giri contati. Abile anche tra i pali con la sua ottima reattività, mentre ha maggiori margini di miglioramento nella lettura delle palle alte. Anche sul piano muscolare, è in fase di evoluzione. Caratterialmente è tranquillo e silenzioso, preferendo far parlare il campo e i fatti. Nelle poche occasioni in cui parla, però, va dritto al punto e riesce a farsi capire dai compagni. Inoltre lavora costantemente per migliorarsi: non a caso, ha davanti a sé l'occasione di giocarsi le sue chances in Serie B.