Athletic-Torino 2-3, Carlo Nesti: "Degni di una grande storia"

In certe partite o hai la personalità della squadra matura o non riesci a compiere l'impresa, neanche con l'aiuto della fortuna. Al Toro di Bilbao, sorprendentemente, non manca nulla per scrivere una pagina di storia, degna del passato più glorioso. La difesa si conferma titanica (Darmian, Glik e Moretti su tutti), il centrocampo è un cuore, che batte senza soste (Gazzi ed El Kaddouri su tutti), e l'attacco impedisce agli avversari di rifiatare (Maxi Lopez su tutti).

Senza una occasionissima, fallita proprio da Maxi Lopez, l'1-3 chiuderebbe la partita, ma staremmo parlando di un'altra squadra, e non del Toro, nato per soffrire. E' la compattezza del gruppo, trascinato da Ventura, il "tesoro" della formazione: più la vedi, e più la ammiri.