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Carlo Nesti ai microfoni di Radio Vaticana: "Teppismo europeo"

Carlo Nesti ai microfoni di Radio Vaticana: "Teppismo europeo"TUTTO mercato WEB
mercoledì 17 dicembre 2014, 10:012014
di Redazione TMW
fonte Carlo Nesti

Da Ciro Esposito, prima di Fiorentina-Napoli, a Francisco Taboada, prima di Atletico Madrid-Deportivo La Coruna, abbiamo preso atto di omicidi, avvenuti ad una certa distanza spazio-temporale dagli impianti e dalle partite. In sostanza: la violenza c'è, ma si sposta, perché dappertutto è più difficile, fra misure di sicurezza e telecamere onnipresenti, colpire dove si colpiva una volta. C'è una violenza meno riconoscibile, che non appartiene al tifo, ma alla società, e trova nel tifo la valvola di sfogo. E c'è una violenza più riconoscibile, che viene metabolizzata dal tifo sportivo vero e proprio, estremizzandolo.

In Spagna si sta varando un piano, che prevede addirittura il divieto di insulti. Credo, però, che immaginare lo stadio come un teatro porti ad una inutile "caccia alle streghe", in quanto può indurre a criminalizzare persone, che solo occasionalmente si esprimono sopra le righe.