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Carlo Nesti: "L'affare Kovacic smaschera Thohir"

Carlo Nesti: "L'affare Kovacic smaschera Thohir"TUTTO mercato WEB
mercoledì 19 agosto 2015, 22:202015
di Carlo Nesti

La prima domanda da porsi, al momento di valutare la cessione di Kovacic per 35 milioni, non è tanto se sia stata conveniente, o no, in prospettiva futura, quanto se sia possibile, finalmente, tracciare un profilo credibile di Erick Thohir. Da un lato, c'è la realtà negativa di una società, l'Inter, che partiva da un passivo di 180 milioni nell'ultimo triennio, da un investimento dell'imprenditore indonesiano di 250 milioni per il 70%, da un finanziamento di 217 milioni per il sostentamento del club, con un prestito recente di 60 milioni, e da una multa Uefa di 20 milioni. Quindi, sembra legittimo incassare 35 milioni, per far fronte alla peggiore situazione economica fra le grandi d'Europa. D'altro canto, c'è la realtà positiva di un Thohir, che fattura, con il gruppo di famiglia, 12 miliardi all'anno. Quindi, non sembra legittimo sbandierare la necessità di ossigeno, per giustificare la cessione di un talento di 21 anni, messo addirittura al centro del progetto tattico di Mancini. Venendo all'aspetto tecnico, nessuno può sapere se Kovacic resterà un "incompiuto", o diventerà un "fenomeno", perché, a quell'età, solo per Pelè e Maradona si poteva scommettere sul futuro. Sicuramente, l'Inter non lo ha aiutato nella ricerca del ruolo definitivo, trequartista, regista, o centrocampista, davanti alla difesa. E ciò non è avvenuto, a causa di un deleterio affollamento proprio di trequartisti: Guarin, Hernanes, Shaqiri, ed ora Jovetic.

("EDITORIALE" PER RADIO SPORTIVA)