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Carlo Nesti: "Mattarella: perché tifoso Inter?"

Carlo Nesti: "Mattarella: perché tifoso Inter?"TUTTO mercato WEB
mercoledì 4 febbraio 2015, 10:592015
di Chiara Biondini
fonte Carlo Nesti

Mattarella tifoso del Palermo e dell'Inter

"Sergio Mattarella è un palermitano, classe 1941, - dice Carlo Nesti al Direttore della Radio Vaticana Italia Luca Collodi - e quando l'Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera, per la prima volta in televisione, mostrava all'Italia la capacità di una squadra nostrana di conquistare le Coppe dei Campioni, ben 2 di seguito, il neo-presidente della Repubblica aveva poco più di 20 anni. In quel periodo, era proprio il video il "Cupido catodico", che faceva innamorare gli italiani della squadra nerazzurra. E' inevitabile, perciò, che alla passione per il Palermo, la formazione della sua città, si affiancasse quella per l'Inter. Ovviamente, sono arrivate subito le congratulazioni della società rosanero: "Il Presidente Maurizio Zamparini e tutta l'U.S. Città di Palermo porgono le loro congratulazioni al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo Capo dello Stato nato a Palermo". Appena gli impegni istituzionali glielo consentiranno, lo vedremo dunque in tribuna d'onore allo Stadio Barbera, ma con la sobrietà e la pacatezza, che hanno sempre contraddistinto la sua figura".

La sottovalutazione del vivaio italiano
"Nella sessione del mercato del calcio, i 2/3 degli acquisti sono rappresentati da stranieri, a dimostrazione del fatto che l'"orso calcio" perde il pelo, e cioè i soldi, ma non il vizio. Fino agli ultimi Mondiali, erano appena 4 i giocatori delle ultime Nazionali Under 21 sbarcati nella Nazionale A: Perin, Verratti, Insegne e Immobile. Un passo avanti è stato compiuto con la riforma della Figc del 20 novembre, che riduce a 25 giocatori le rose di Serie A, con 8 posti a disposizione dei giovani. Purtroppo, non si trova l'accordo sul nuovo campionato riserve, perché la Lega Pro teme di essere danneggiata, in termini di visibilità e di interesse. In sostanza, si procede troppo lentamente, a passo di lumaca, mentre gli altri paesi hanno già un consistente vantaggio. Sarà anche vero che certi stranieri costano meno, ma il caso dell'Inter, che cede i Bonazzoli e i Duncan, prodotti del vivaio, dopo avere ceduto tutti i mini-campioni, allevati da Stramaccioni, è veramente emblematico".

Diritti televisivi del calcio ai cinesi
"Chiariamo innanzitutto che è la Infront di Marco Bogarelli a gestire i diritti televisivi del calcio italiano, e cioè circa 1 miliardo di Euro. Resterà lui il gestore, ma il nuovo proprietario, alla firma dell'atto di passaggio del 100% di Infront, potrebbe essere Wang Jianlin. E' un perfetto sconosciuto per noi in Italia, ma, in realtà, il secondo uomo più ricco della Cina, con 16,2 miliardi di patrimonio personale, nonché, con il gruppo Wanda, il più grande proprietario di sale cinematografiche al mondo. Da pochi giorni, a conferma dell'interesse per il pallone, lo stesso Jianlin è spuntato nelle cronache sportive, come socio forte dell'Atletico Madrid. Ovviamente, a tutti piacerebbe organizzare, in casa propria, le cose che amiamo di più, come il calcio e lo sport, ma credo che, con rassegnazione, ci si debba, casomai, porre un altro problema. Sperare che chi arriva sia più onesto di troppi facoltosi italiani, dediti solo alla corruzione. E' sempre meglio uno straniero corretto, che un concittadino scorretto".