Carlo Nesti: "Mr Bee-ato chi lo ha trovato"

Se fosse ancora in vita il grande Guareschi, chissà come descriverebbe l'amicizia fra Berlusconi e Mr Bee? L'intesa fra un politico di centro-destra, che ha fatto dell'anti-comunismo il suo dogma, e un prodotto del comunismo, con finestra sul capitale, della Cina di oggi. Parliamoci molto chiaramente: sul piano strettamente finanziario, trovare un socio, che versa 480 milioni per non comandare, e lasciarti governare, equivale a vincere una Champions League dell'affarismo. Mr Bee, con la sua opera di beneficienza, non sembra tanto il Pirlo dei colpi di genio economici, quanto un Pirlo, con la "a" finale". La gente si domanda: ma cosa c'è sotto? E' verosimile che, dietro quel 48 per 100, ci siamo state rassicurazioni a noi ignote, non vi pare? Un giorno, magari, scopriremo che Silvio ha fatto un favore alla Cina, mettendo Retequattro a disposizione dei comunisti, con oltraggio alla memoria di Emilio Fede. O scopriremo che ha assunto, mettendole al proprio servizio, tutte le avvenenti massaggiatrici cinesi presenti in Italia. Scherzi a parte, di sicuro, Mr Bee ha sganciato 480 milioni per molto più del ruolo di socio di minoranza. Una ipotesi sensata è che questo sia solo un primo passo verso la proprietà assoluta, per concedere a Berlusconi il tempo di chiudere in bellezza, e non in bruttezza, come sarebbe accaduto dopo l'ultimo campionato.

("EDITORIALE" PER RADIO SPORTIVA)