Carlo Nesti: "Se il migliore del Milan è De Jong..."
Sintesi dei miei commenti su Radio Sportiva - Se il migliore del Milan è De Jong, significa che la capacità di soffrire, e di distruggere il gioco altrui, continua a pesare più di qualsiasi progresso. Almeno, non si perde, ma la consolazione resta magra. Il gioco viaggia su ritmi fiacchi, non prevede l'esistenza di una punta centrale, e Cerci-Menez appaiono più anarchici, che ispirati. Van Ginkel offre quella qualità, che il rientrante Bonaventura non garantisce.
Sull'altro fronte, la Sampdoria aspetta l'avversario, anche perché conta tenerlo a distanza in classifica. A Mihajlovic, basta scambiare di posizione le pedine avanzate del 4-2-3-1, nella ripresa, per turbare i rossoneri. Eto'o dietro a Okaka, ed Eder a sinistra risultano decisivi, come Romagnoli in difesa. Per una sfortunata deviazione di Duncan, sfuma la vittoria.