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Carlo Nesti: "Vince il più forte, ma l'orgoglio-Juve è da applausi"

Carlo Nesti: "Vince il più forte, ma l'orgoglio-Juve è da applausi" TUTTO mercato WEB
sabato 6 giugno 2015, 23:282015
di Carlo Nesti

Vince il più forte. Vince un Barcellona ammantato di classe, con il tridente, forse, più sensazionale della storia del calcio: Messi, Suarez e Neymar. Tre stelle al massimo della forma, contro una difesa, purtroppo, al minimo dei titolari: troppa grazia. Vince con la superiorità nel gioco, 17 tiri, 15 dentro l'area, 8 nello specchio della porta, e 3 gol. Ecco: 3 reti sono troppe, al cospetto di una Juve, con tanto orgoglio, capacità di soffrire nel primo tempo, e forza di reagire nella ripresa. Un rammarico? Sì: al 22' della ripresa. Rigore di Piquè su Pogba? Più sì, che no. Se segni il rigore, vai sul 2-1. Un minuto dopo, invece, ti trovi sull'1-2: gol di Suarez, nel momento del crescendo bianconero.

E qui, se permettete, c'entra anche la cattiva "suerte". Grande Buffon, nel garantire a lungo una sola rete di scarto, tenendo la Juve in partita. Grande Morata, ancora una volta spietato contro i connazionali. Indomabili Vidal ed Evra. Tenace Barzagli. A sprazzi Pogba. In ombra, invece, Pirlo e Tevez. Su 8 finali della Juve, le sconfitte salgono a 6: per carità, stavolta ci sta, ma quanto piange l'albo d'oro internazionale...