Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Gianmarco Tognazzi imbufalito dopo la serie su Totti: "Ma è mai possibile?"
giovedì 8 aprile 2021, 18:45News
di Tommaso Marsili
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Di Più Tv

Gianmarco Tognazzi imbufalito dopo la serie su Totti: "Ma è mai possibile?"

L'attore che ha interpretato Luciano Spalletti nella Serie Tv sul capitano della Roma è rimasto sconvolto dalle minacce ricevute sui social

"Sono stato riempito di insulti e minacce da gente che non ha capito la differenza tra un attore e il personaggio che interpreta. Ma è mai possibile?". Queste sono le parole, tra l'incredulo e l'arrabbiato, rilasciate a Di Più Tv da Gianmarco Tognazzi riguardo la serie tv "Speravo de morì prima" sul finale di carriera di Francesco Totti. L'attore, che ha interpretato Luciano Spalletti, ha detto: "Me ne hanno dette di tutti i colori: che io ho costretto Totti a ritirarsi, che me la faranno pagare. Ma non lo capiscono che io non sono il vero Luciano Spalletti? Comunque, in parte me li aspettavo. Sia perché questa serie parla di uno sport molto popolare come il calcio e di un uomo amato come Totti, sia perché è già capitato ad altri attori prima di me di essere scambiati per il personaggio interpretato nella finzione". 

L'ARMA SOCIAL - "Il proliferare dei social, che pure hanno tanti aspetti positivi, ha abbattuto ogni forma di rispetto nei confronti degli altri. Non c'è più neanche quella minima educazione che si dovrebbe avere quando ci si rivolge a uno sconosciuto, ma si passa direttamente all'insulto. E poi, avverto anche tanta confusione, le persone sono distratte e superficiali, non si fermano neanche a riflettere sul fatto che io nella vita possa essere una persona completamente diversa da quella dei personaggi dei miei film".