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Italia, Mancini: "Al sorteggio non temo nessuno, ma con il Portogallo..."TUTTO mercato WEB
mercoledì 17 novembre 2021, 07:05News
di Tommaso Marsili
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Tommaso Marsili - Lalaziosiamonoi.it

Italia, Mancini: "Al sorteggio non temo nessuno, ma con il Portogallo..."

Il Ct della Nazionale italiana ha preso parte al Social Football Summit per parlare del dispiacere di ieri sera a Belfast e del prossimo Mondiale

"Dulcis in fundo". Roberto Mancini ha chiuso con il suo intervento il Social Football Summit che si è tenuto in questi giorni a Roma presso lo Stadio Olimpico. Il CT della Nazionale italiana, dopo il risultato amaro ottenuto ieri sera a Belfast nelle qualificazioni a Qatar 2022, è venuto nella Capitale per esserci alla presentazione del nuovo libro dell'amico Marino Bartoletti. Durante l'intervento il tecnico ha detto: "Oggi è un giorno particolare, pensavamo di essere già al Mondiale. Ogni tanto bisogna accettare il risultato del campo, anche se non è quello che avremmo voluto e a marzo ci faremmo trovare pronti. In Irlanda ci siamo trovati bene, purtroppo non è stata una oartita positiva e la metto tra le mete non facili (ride, ndr). Stamattina ho ripensato subito a ieri. Ci sono dei momenti in cui fai il massimo, ma non va. Continuo a essere fiducioso, magari questo ci aiuterà a fare bene in futuro. Mio papà? Dopo la Svizzera mi ha detto: "Mi raccomando la difesa". Periodo sfortunato? Meglio ora che a marzo o al Mondiale. Durante la stagione, soprattutto adesso, ci possono essere dei momenti di rilassamento. La condizione fisica sicuramente non è stata la migliore e ci ha penalizzato. Alcune soluzioni per il futuro possono essere gli inserimenti di alcuni giovani che fra un anno potrebbero tornare comodo, ma dipende da loro e da quanto giocheranno".

SVIZZERA E RIGORI - "Quando è stata sorteggiata la Svizzera ho subito pensato sarebbe stata difficile, anche se non pensavo di arrivare ai playoff. Sono ottimista perché siamo un'ottima squadra, abbiamo vinto l'Europeo strameritando contro squadre sulla carta più forte. Troppo semplice parlare dopo. Non dobbiamo cercare scuse, sappiamo potevamo fare di più e ci siamo complicati la vita da soli. Contro la Svizzera, sia all'andata che al ritorno, avremmo meritato di più. I rigori si segnano e si sbagliano: ci abbiamo vinto gli Europei, ci abbiamo vinto i Mondiali. Siamo tornati stamattina all'alba, non ho fatto in tempo ad andare in bicicletta. Bearzot? mi ha fatto debuttare in Nazionale. Avrei dovuto chiedergli scusa e non l'ho fatto. In questi quattro mesi vedrò le partite e soprattutto cercherò di mantenere alta la concentrazione nel gruppo".

MARADONA E ROSSI - "Diego era quattro anni più grande, Paolo un po' di più, ma avendo io iniziato molto giovane abbiamo giocato nello stesso periodo per anni. Le loro scoparse sono stati i dispiaceri più grandi. Erano entrambe persone per bene, due ragazzi speciali". 

EUROPEO - "Vinto senza top player? Rende ancora più merito ai ragazzi che hanno costituito un grande gruppo battendo squadre più forti all'inizio".

SORTEGGIO - "Se a marzo siamo senza indisponibili possiamo incontrare chiunque. Se dovessi toglierne una direi il Portogallo, sarebbe complicata per entrambi". 

Pubblicato il 16/11