Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Lazio, Paganin: "Squadra fragile emotivamente, in difesa manca qualità"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 dicembre 2021, 15:40News
di Leonardo Giovanetti
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, Paganin: "Squadra fragile emotivamente, in difesa manca qualità"

L'ex calciatore di Serie A Antonio Paganin, ai microfoni di TWM Radio, ha analizzato l'ultimo turno di campionato. In particolare si è soffermato sulla gara e sul momento della Lazio, uscita con un solo punto dalla gara contro l'Udinese. Ecco le sue parole. 

LAZIO-UDINESE - "È un problema di qualità dietro. Beto nel secondo gol li ha seminati come birilli. Con una coppia Acerbi-Patric non puoi tenere un attaccante così. Mi sembra poi fragile anche emotivamente. Ieri nel momento dell'1-2 ha preso il terzo. Per la qualità che hanno per poco non la vincono, ma una squadra forte la palla la tiene e non va alla ricerca del contatto che ha portato alla punizione finale. Sul dualismo Milinkovic-Luis Alberto invece dico che ad avercene di giocatori così. Nessuno ha quella qualità lì".

SARRI - "Il problema principale è entrare nei suoi meccanismi. Sta vivendo le stesse difficoltà viste al Chelsea e alla Juventus. Alla Lazio vediamo la stessa cosa. Entrare in nuovi meccanismi richiede del tempo. Quando tu cambi completamente un sistema di gioco, è un mondo diverso. Cambiano gli equilibri. E non è semplice. Quando andò al Chelsea ammise che dovette cambiare il suo credo, adattandosi ai giocatori. È più facile per un tecnico quando c'è una squadra dove non c'è un grande tasso tecnico. Lui a Napoli ha creato un gruppo forte, coeso, con tanti giocatori che erano dei perfetti sconosciuti".