"Derby e non solo", l'evento che unisce calcio e ippica capitolini: presente un ex Lazio

L'Ippica e il Calcio romani insieme per la prima volta. Domenica 9 ottobre (ore 12.30-17.30) in occasione della 95esima edizione del Derby Italiano dell'Ippica, una corsa dedicata ai trottatori italiani di 3 anni, verrà presentata una mostra con le maglie storiche di Lazio e Roma. Un derby nel derby, che vedrà come protagonisti due volti noti del calcio capitolino: Cristian Daniel Ledesma, ex capitano biancoceleste, e Zbigniew Boniek, storico giocatore giallorosso e vicepresidente UEFA. La mostra sarà a cura di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane e del suo Comitato romano e avrà lo scopo di emozionare il pubblico che da anni sta riempiendo l'impianto delle Capannelle, regalando momenti di grande sport e partecipazione. Proprio riguardo a quest'ultimo punto, vanno sottolineati altri regali dell'evento "Derby e non solo" che: da una parte presenterà una mostra inerente l'impiantistica sportiva, giochi popolari e tradizionali (Calcio Balilla e Subbuteo) e dall'altra regalerà ai più piccoli l'occasione di salire per la prima volta a dorso di un cavallo (grazie all'impegno di ASI Sport Equestri). Di seguito le parole di Ledesma e Boniek sull'evento.

LEDESMA - "La prima cosa che mi dissero al mio arrivo a Roma fu 'mi raccomando al derby'. Ecco, già questo fa capire l’importanza che ha questa battaglia. I Derby li ho vissuti con grande passione, con grande fermento. La stracittadina a Roma è unica. E so che è importantissimo anche il Derby nell’Ippica soprattutto, nella Roma di qualche anno fa. Questa iniziativa e l’associazione che organizza aiuta tante persone e ha la mia profonda stima”.

BONIEK - "Si tratta di un appuntamento da una doppia valenza importantissima. So cosa vuol dire il derby a Roma, tutti me ne hanno sempre parlato, si respirava anche se negli anni in cui sono stato qui, anche se non l’ho mai giocato. L’ho sempre poi seguito da spettatore con grande attenzione e costanza. Cosa riescono a fare i tifosi sugli spalti è un qualcosa di unico. E per quanto mi riguarda particolarmente sentito: mi sento romano d’adozione”.