Italia, Mancini fa un passo indietro e si corregge: "Non abbiamo un problema centravanti"

"Per vincere ci serve un centravanti che segni". Hanno fatto discutere e non poco queste affermazioni di Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana. Parole che risuonano forti e che sanno di accusa verso chi invece ha potuto facilmente smentirle con numeri e fatti. L'Italia vanta in squadra il capocannoniere del campionato italiano, nonché capocannoniere della scorsa edizione dell'Europa League. Ciro Immobile ha messo a segno 73 gol in 98 partite con la maglia della Lazio.

Numeri da top player, e reti pesanti che non possono passare inosservate. Ed è forse per questo che proprio Mancini ha rettificato in un'intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com: "Non esiste un problema centravanti, ci sono momenti in cui non vinci e non sai nemmeno il motivo, poi di colpo questa cosa cambia. Adesso la speranza è che i ragazzi possano arrivare alla sfida con il Portogallo con una buona condizione fisica", le sue parole, che questa volta sembrano un passo indietro. Anche perché non avrebbe senso lamentarsi di questo, se il miglior attaccante italiano al momento in circolazione, rimane in panchina per scelta tecnica.