Lazio, ora si fa sul serio: tra ottobre e novembre la prima resa dei conti

Per la Lazio è arrivato il momento della verità. In realtà non solo per lei, questo è un discorso che va ampliato a tutte le squadre di Serie A. Funziona un po' come a scuola: quando pensi di trovarti ancora all'inizio del quadrimestre e di avere quindi tutto l'anno scolastico davanti, ecco che arriva il pagellino di novembre. E il più delle volte sono dolori. Ma non per Inzaghi e per i suoi ragazzi. Da quando il mister piacentino è alla guida della panchina biancoceleste (ormai più di due anni) nel periodo compreso tra ottobre e novembre - come riporta la rassegna stampa di Radiosei -  la Lazio ha sempre collezionato ottimi risultati.

Zero insufficienze, tutt'altro: sul pagellino del 2016 erano state registrate due vittorie (contro Cagliari e Sassuolo) e tre pareggi (con Bologna Torino e Napoli). Lo scorso anno, invece, la Lazio si è comportata da prima della classe, sfoggiando su quel pezzo di carta ben sei vittorie consecutive (compresi il trionfo sulla Juventus all'Allianz e i due successi conto il Nizza in Europa League). Insomma, con Inzaghi sembra quasi impossibile addormentarsi sui banchi e risvegliarsi impreparati. E di certo quest'anno da quel pagellino ci si aspetta ancora di più: ci sono verifiche importanti da superare, come il match contro il Marsiglia e quello successivo contro l'Inter. Non è proprio il tempo di cullarsi sui voti già ottenuti o di sperare in quelli che verranno: ora più che mai bisogna lavorare al massimo dell'intensità.