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Italia, la gioia dei protagonisti: "Felici per le due vittorie". E Quagliarella si emoziona...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 27 marzo 2019, 06:55News
di Valerio De Benedetti
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Lalaziosiamonoi.it

Italia, la gioia dei protagonisti: "Felici per le due vittorie". E Quagliarella si emoziona...

Pubblicato il 26/03 alle ore 22.50

Un'Italia bella, giovane, propositiva. L'avversario modesto, ma gli azzurri hanno fatto il loro dovere, rifilando sei reti al Liechtenstein. Al termine del match, ai microfoni di Rai Sport sono intervenuti i protagonisti, che hanno commentato positivamente queste due sfide vinte dalla Nazionale.

MANCINI - "Risultato scontato ma era importante segnare così tanto. Gli esordienti? Spero che rimangano tanto in Nazionale, sarei molto contento. Bosnia e Grecia? Saranno partite molto importanti per noi e per la classifica del gruppo. Balotelli? Non ho letto le dichiarazioni, lui non è un problema per nessuno di noi. Non deve rimanere male delle chiacchiere delle persone, non si può piacere a tutti. Quagliarella come Di Natale nel 2012? Non lo so, adesso Fabio è in forma. Al giugno del 2020 manca tanto, a un giocatore serio come lui e che sa giocare a calcio nulla è precluso”.

VERRATTI - "Erano due partite importanti, non potevamo permetterci di sbagliare. Siamo felici di queste due vittorie. Dopo il Mondiale volevamo riportare entusiasmo fra la gente e riportare la gente allo stadio. Stiamo facendo bene. I rimproveri? Per un centrocampista è sempre importante fare gol, sono felice per aver segnato ma soprattutto lo sono per la prestazione. Dobbiamo pensare a noi, c’è ancora tanta strada da fare".

QUAGLIARELLA - "Il record? Bellissima serata, è stato stupendo. Ci tengo a ringraziare i miei compagni. Mi hanno incitato a fare anche il terzo. Tutti volevano farmi segnare, è stata una serata incredibile per me. Porterò sempre con me questi ricordi, anche l’ovazione del pubblico. Non mi sento 36 anni, sto bene fisicamente, mi alleno con continuità. Devo ringraziare anche la Sampdoria per quello che fa per me. Mancini lo ringrazio per avermi dato questa opportunità".

ROMAGNOLI - "Siamo stati bravi a non sottovalutare la partita, a sbloccarla e rimanere sempre concentrati fino al 90'. Io, personalmente, cerco di dare il massimo poi le scelte le fa il mister. Bonucci e Chiellini sono due grandissimi difensori, devo farmi trovare pronto quando è necessario. Mai dribblato in stagione? Mi piace ma l'importante sono i risultati di squadra, non questi numeri o statistiche. Sono stato bravo fino ad adesso, diciamo così. Lo sappiamo di essere forti e il mister poi cerca di farcelo entrare ancora di più in testa, siamo giovani e possiamo migliorare ulteriormente. Pavoletti? Ci siamo scontrati molte volte, una marea di duelli con i club". 

SENSI - "Serata indimenticabile, non si può scordare il primo gol con la Nazionale. Abbiamo messo in campo lo spirito giusto, una mentalità vincente. Mi trovo bene con Verratti e Jorginho, hanno ritmo, qualità, sono dei campioni, facile trovarsi bene con loro. Dedico il gol alla ragazza e alla mia famiglia".

PAVOLETTI - "Sono molto contento, serata bella, volevo vivere una serata così. Esordire con il gol è perfetto. Spero di farmi trovare pronto anche in futuro. Non vedevo l'ora di giocare dieci minuti per dimostrare il mio lavoro. Ci sono riuscito".

MANCINI - “Mi sono trovato bene a destra, è simile a quello che faccio a Bergamo. Con il terzo di destra le differenze sono sottili. Quando sei guidato da Bonucci e Romagnoli non puoi non trovarti bene. Ho sbagliato un gol facile, ci tenevo. Ci ho pensato per tutto il primo tempo visto che l’occasione era ghiotta. Però la priorità di un difensore è non prenderli i gol. Ho avuto una forte emozione prima della partita, però in gruppo i compagni trasmettono tranquillità. Giocare a calcio è la cosa più bella del mondo e la maglia della Nazionale è quella che si sogna fin da piccolo. Sono contento di quello che sto facendo con l’Atalanta, non faccio caso alle voci di mercato. Faccio parte di una società già importante, poi il futuro si vedrà”.

SPINAZZOLA - “Il mister ci ha chiesto di fare gol, pressare e spingere fino al 90’. Sto vivendo un buon momento, posso migliorare tanto fisicamente e queste partite servono per ritrovare la forma ideale. Mancini ci ha chiesto di fare il nostro calcio, di pressare gli avversari come fosse una grande partita e proporre il nostro gioco”.

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