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Sforzini: "Lazio da Champions, ora niente drammi. Ma attenzione al Cluj..."
giovedì 19 settembre 2019, 10:00Esclusive
di Leonardo Giovannetti
per Lalaziosiamonoi.it

Sforzini: "Lazio da Champions, ora niente drammi. Ma attenzione al Cluj..."

Dopo la debacle con la Spal, la Lazio ha il dovere di tornare in pista e non deludere le aspettative. Già questo giovedì, in Europa League contro il Cluj, i biancocelesti hanno la possibilità di riscattarsi. In esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi, è intervenuto Ferdinando Sforzini. Tifoso della Lazio, ha militato anche nelle giovanili biancocelesti nel 2002-2003. Un attaccante che ha sempre dimostrato di vedere bene la porta tanto da guadagnarsi, durante la sua permanenza a Grosseto, un soprannome come Nandogoal. Tra le diverse squadre in cui ha militato c’è proprio il Cluj, prossimo avversario della Lazio in Europa League. Queste le sue parole: “A Ferrara è stata una brutta sconfitta. Difficile dare un giudizio da fuori, non è semplice capire a cosa siano dovuti questi cali di attenzione. Io credo in ogni caso che la Lazio abbia una rosa di ottima qualità e che alla fine verrà fuori comunque. Magari ha bisogno di un po’ più di tempo. C’è da dire che la Spal è una squadra di tutto rispetto e ci può stare una battuta di arresto. Non farei drammi, la Lazio è una squadra forte e allenata bene: bisogna stare tranquilli”.

EUROPA LEAGUE - Il Cluj è una buona squadra, l’ho seguita molto ultimamente. La Lazio dovrà fare una partita attenta, senza rischiare e cercando alla fine di vincerla. Deve però portare rispetto, perché l’avversario è di buon livello e soprattutto organizzato. Ovviamente i biancocelesti devono portare a casa il risultato. Va bene essere propositivi, ma prestare il fianco a squadre che non hanno nulla da perdere è molto rischioso. Per quanto riguarda il girone, sicuramente non è semplice. Da tifoso mi auguro che la Lazio possa passare senza problemi. Se la società vuole crescere, anche a livello di blasone, è necessario superare questo girone”.

IL CAMPIONATO - La stagione è lunga e Inzaghi conosce bene la Serie A. Ha sempre fatto campionati importanti e sono convinto che questo possa essere l’anno buono per arrivare a questo benedetto quarto posto. Da diverso tempo è questo l’obiettivo dichiarato, ma per un motivo o per un altro non si riesce ad agguantarlo. La Lazio deve fare quello step per crescere. Personalmente preferirei il piazzamento Champions League alla Coppa Italia. Credo anche la società (ride, ndr), soprattutto per quanto riguarda l’incasso. Sarebbe importante anche per far crescere il valore della rosa, una competizione del genere ti fa migliorare da ogni punto di vista”.

IL MERCATO - Io ho molta fiducia in Tare, che ha sempre fatto squadre importanti portando a Roma calciatori di livello. Qualche pedina va sicuramente recuperata, ma io faccio un bilancio positivo dell’operato della società. Alla fine è sempre il campo a parlare, dare giudizi ora è prematuro. In ogni caso credo che gli operatori di mercato della Lazio abbiano sempre fatto bene. Se poi si pretende uno scudetto a Roma, in questo momento è complicato”.

IMMOBILE -Ci ho giocato insieme, fa la differenza in Serie A. L’ho vissuto da vicino e so che può dare tantissimo. L’anno scorso ha fatto 15 gol e sembrava avesse fatto male. Un attaccante che arriva a quota 15 o 20 ogni anno non si può criticare. A volte ho avuto difficoltà a leggere certe cose sul suo conto, punterei sempre su di lui perché è una garanzia. Parliamo di un professionista vero, che ci tiene e si danna l’anima. A volte per generosità fa qualche errore di precisione sotto porta, ma fa un lavoro incredibile per la squadra. Va giudicato nel complesso, e per me è un calciatore straordinario. Già a 20 anni era un fenomeno, lo posso garantire”.

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