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Mazzoleni: "Noi arbitri ci adegueremo alle linee guida. Diamo fiducia al calcio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 15 maggio 2020, 22:00News
di Leonardo Giovannetti
per Lalaziosiamonoi.it

Mazzoleni: "Noi arbitri ci adegueremo alle linee guida. Diamo fiducia al calcio"

Il lungo stop della Serie A ha ovviamente aumentato la voglia di tornare a vedere il calcio. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Mazzoleni: "Abbiamo una commissione molto attenta alle esigenze del CTS e della Federazione ed alla tutela dei propri arbitri. Personalmente ritengo difficile pensare che 25 arbitri e 45 assistenti possano essere messi in quarantena per un periodo lungo. È chiaro che gli arbitri come sempre, saranno pronti ad adeguarsi alle linee guida. Saremo pronti a visite, tamponi, qualsiasi cosa sia necessario per la tutela nostra e di tutti facenti parte del settore. Modello tedesco? Personalmente ritengo che la gente sia ancora spaventata, nonostante il rispetto delle disposizioni. Mi verrebbe da dire che è il momento di dare fiducia alle persone, così anche nel calcio. Se si vuole ripartire e dare speranza alle persone, bisogna farlo in massima sicurezza, non dimenticando che si ha a che fare con dei professionisti, inclusi i miei colleghi, che pensano alla tutela delle proprie famiglie e della propria salute. Certamente ci organizzeremo per modulare al meglio le trasferte, è chiaro che Rizzoli che il designatore non sono stati in vacanza finora, ma stanno lavorando alle modalità migliori per poter mettere i propri arbitri in garanzia".

VAR - "Penso sia fondamentale che una persona che sia al VAR, per ottenere un risultato migliore, deve aver avuto ottime esperienze. Certamente il VAR è diverso dall'arbitro in campo, ho avuto dello scetticismo iniziale, ma mi entusiasma molto. Il campo mi manca, ma mi piace molto stare al VAR, è stata una chiave di volta per il calcio che si è evoluto. Va ottimizzato e stiamo lavorando per quello, ma credo ciecamente nel progetto. Abbiamo un protocollo rigido da seguire, per quanto riguarda le dinamiche di campo. Mi sono accorto in quest'ultimo anno che è molto chiaro a noi, ma non a tutti. Sarebbe d'aiuto renderlo più chiaro possibile per noi e per chi segue il calcio, è molto meno misterioso di quanto si pensi. Sono stato per tante partite al VAR, non ho mai pensato a linguaggi o codici strani, il protocollo è veramente chiaro. Dall'altra parte non c'è un robot, ma un nostro collega pronto a darci una mano, senza mai dimenticare che il VAR serve per togliere errori clamorosi. Il pensiero di un VAR è avere un ottimo arbitro ed il pensiero di un arbitro è di avere un ottimo VAR. È chiaro che se al VAR c'è un arbitro di grande esperienza, un arbitro giovane è portato a recepire totalmente i consigli datigli. Non vorrei passasse il messaggio che il VAR veicola la prestazione di un arbitro, c'è bisogno comunque di arbitri bravi che dirigano le partite. Nell'88-89 si parlava già di far parlare gli arbitri a fine gara, io ho il rammarico di non essere riuscito in questa missione.