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Coronavirus, l'analisi del bollettino del 30 giugno: virus al minimo della diffusione
martedì 30 giugno 2020, 22:00News
di Alessandro Vittori
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it

Coronavirus, l'analisi del bollettino del 30 giugno: virus al minimo della diffusione

L'analisi scientifica dei dati comunicati dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano sull'emergenza coronavirus delle ore 18

30 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 30 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino di molto migliore per quanto riguarda la velocità del virus rispetto al 29 giugno. Il numero di morti giornalieri sale nuovamente a 23. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono in salita fino a 142. Le unità in più sono 18 a fronte però di un incremento corposo di persone testate (sono in totale 28.471): il rapporto tra persone testate e positivi sale a un positivo ogni 200,50 persone, il massimo da inizio emergenza. I tamponi processati sono 48.273 e il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 339,95 tamponi.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti sale di nuovo a 23. Sono nove le regioni che hanno fatto registrare nuove vittime nelle ultime 24 ore: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Puglia, Abruzzo, Sicilia, Sardegna. Nelle rimanenti 11 non ci sono stati altri morti. L'incremento dei guariti è di 1.052, per un calo dei positivi di 933: attualmente i malati sono 15.563.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 3 unità, i ricoveri di 30, per un totale rispettivamente di 93 e 1.090. In 12 regioni la casella delle terapie intensive occupate per Covid-19 segna zero. Non ci sono ricoverati gravi in Veneto, Marche, Trento, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sardegna, Val d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Il Molise è l'unica regione che non ha ricoverati nemmeno in regime ordinario: nessuno in ospedale con il coronavirus. Mentre la Provincia di Trento e la Basilicata contano un solo ricoverato ciascuna. Le terapie intensive occupate sono 43 in Lombardia, seguita dal Lazio con 13, Emilia Romagna e Piemonte 12, Sicilia 3, provincia di Bolzano e Umbria 1 ciascuna.

CONTAGIO E REGIONI - La regione più colpita è la Lombardia con 62 nuovi casi, pari al 43,6 per cento del totale. Poi c'è la Campania con 24, l'Emilia Romagna con 20, il Piemonte con 11, il Veneto con 8, il Lazio con 5. Sette le regioni senza nuovi casi: Marche, Trentino Alto Adige, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Molise"

29 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 29 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino stabile per quanto riguarda la velocità del virus, nonostante la platea dei test sia più ristretta. Il numero di morti giornalieri segna un nuovo minimo. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 126, in diminuzione rispetto ai 174 di ieri. Scende il numero delle persone testate, attestandosi a 15.484 (ieri 21.183). Il rapporto tra persone testate e positivi rimane stabile a un positivo ogni 122,89 persone. I tamponi processati sono 27.218 e il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 216,02 tamponi. Il fatto che la platea delle persone testate sia più ristretta investe di un'importanza maggiore la stabilità dei rapporti.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende a 6, facendo segnare il nuovo minimo da inizio emergenza. In Lombardia fortunatamente soltanto una vittima. L'incremento dei guariti è di 305, per un calo dei positivi di 185: attualmente i malati sono 16.496.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 2 unità, i ricoveri di 40, per un totale rispettivamente di 96 e 1.120. Delle 96 terapie intensive totali occupate da malati Covid, 43 sono in Lombardia.

CONTAGIO E REGIONI - La regione più colpita è sempre la Lombardia con 78 casi, pari al 61,9%. A Trento e in otto regioni si registrano zero contagi. Si tratta di Molise, Calabria, Valle d'Aosta, Umbria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Marche. L'unica altra regione in doppia cifra è l'Emilia Romagna con 16 (residui del focolaio di Bologna)".

28 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 28 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino peggiore di ieri per quanto riguarda la velocità del virus, anche se la platea più ristretta dei test ha una certa influenza su questo aspetto. Il numero di morti giornalieri aumenta rispetto al minimo di ieri. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 174, stabili rispetto a ieri quando se ne contavano 175. Ciò che cambia, in verso decrescente, è il numero di persone testate: oggi sono 21.183 (ieri 29.721). . Il rapporto tra persone testate e positivi scende a un positivo ogni 121,74 persone. I tamponi processati sono 37.346 e il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 214,63 tamponi. Il fatto che la platea delle persone testate sia più ristretta influenza il peggioramento del rapporto (il numeratore scende in modo corposo) in quanto i tamponi sono destinati ai contatti diretti dei contagiati. I dati regionali comunque suggeriscono che, ad eccezione del focolaio di Bologna su cui si continua a lavorare a ritmo di test, tutti gli altri focolai sono completamente sotto controllo.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti sale a 22. In Lombardia si registrano 13 vittime, in Emilia Romagna 1, in Piemonte 5, in Veneto 1, in Liguria 1 e in Abruzzo 1. Nessun deceduto nelle altre 14 regioni. L'incremento dei guariti è di 307, per un calo dei positivi di 155: attualmente i malati sono 16.681.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive salgono di un'unità, i ricoveri scendono di 100, per un totale rispettivamente di 98 e 1.160. Delle 98 terapie intensive totali occupate da malati Covid, 43 sono in Lombardia.

CONTAGIO E REGIONI - La regione con l'incremento giornaliero più ampio è la Lombardia con 77. Segue l'Emilia Romagna con 42 (dovute al focolaio di Bologna), il Lazio con 18 (scoperto un cluster familiare con 7 positivi tra Anzio e Ardea), la Toscana con 12, il Piemonte con 11 e la Liguria con 5. Le altre regioni hanno tutte meno di 3 casi, otto delle quali a quota 0. Emblematico lo 0 della Campania a dimostrazione che il focolaio di Mondragone è ormai praticamente spento".

27 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 27 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino in grande miglioramento per quanto riguarda la velocità del virus, nonostante la platea dei testati sia stabile. Il numero di morti giornalieri raggiunge il minimo assoluto da inizio epidemia. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 175, in netta discesa rispetto ai giorni scorsi (84 in meno rispetto a ieri). I dati dimostrano che i focolai sono tutti circoscritti (in particolare quello di Mondragone, con la Campania che oggi ha 0 casi), l'unico che ancora è attivo è quello di Bologna. Il numero delle persone testate è di 29.721, quindi in linea con i giorni scorsi e questo rende l'importanza della diminuzione dei nuovi casi. Il rapporto tra persone testate e positivi schizza a un positivo ogni 169,83 persone e fa segnare il nuovo livello record. I tamponi processati sono 61.351 e il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 350,58 tamponi.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende a 8, il numero più basso dall'inizio dell'emergenza. Nel dettaglio, si segnalano 2 vittime in Lombardia, 1 nel Lazio, 3 in Piemonte, 1 in Umbria e 1 in Liguria. In tutte le altre Regioni zero decessi. L'incremento dei guariti è di 969, per un calo dei positivi di 802: attualmente i malati sono 16.836.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 8 unità, i ricoveri di 126, per un totale rispettivamente di 97 e 1.260. Le terapie intensive sotto i 100 sono un grande segnale rassicurante, visto che nella fase più acuta dell'epidemia questo indicatore era quello più allarmante per le capacità del nostro sistema sanitario nazionale (per un massimo di 4.068 raggiunto il 3 aprile).

CONTAGIO E REGIONI - Tra le regioni, l'aumento maggiore dei positivi è sempre per la Lombardia, con un 77 nuovi casi che corrispondono al 44% del totale. Poi c'è l'Emilia Romagna con 42 (dovuti al focolaio di Bologna), il Lazio 18 (per il focolaio nei due ristoranti di Casal Bernochi che sembra circoscritto), la Toscana 12, il Piemonte 11, la Liguria 5. Tutte le altre sotto i 5 casi".

26 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 26 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino leggermente migliore di ieri per la velocità del virus, anche perché il focolaio di Mondragone è stato circoscritto. Diminuisce lievemente anche il numero di morti giornalieri. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 259, in diminuzione di 37 unità rispetto a ieri. La discesa è dovuta al fatto che il focolaio di Mondragone sembra ormai circoscritto, mentre quello di Bologna oggi ha prodotto nuovi casi. Il numero delle persone testate è di 28.331, quindi il rapporto con i positivi si alza a un positivo ogni 109,39 persone. I tamponi processati sono 52.768, il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 203,74 tamponi. 

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti scende a 30 sui livelli di due giorni fa (ieri 34). Di questi ben 16 sono in Lombardia. L'incremento dei guariti è di 890, per un calo dei positivi di 665 che in totale sono 17.638.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive salgono di 2 unità, i ricoveri scendono di 129, per un totale rispettivamente di 105 e 1.386. Dati incredibili se si pensa ai massimi rispettivamente di 4.068 e 29.010.

CONTAGIO E REGIONI - La regione più colpita rimane la Lombardia con 156 casi (il 60,23% del totale). Poi c'è l'Emilia Romagna con 46 dovuti al focolaio di Bologna, il Piemonte 15, il Lazio 13, tutte le altre regioni sono sotto i 10. Le regioni con zero casi sono oggi Basilicata, Valle d'Aosta, Sardegna, provincia autonoma di Bolzano e Sicilia".

25 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 25 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino peggiore di ieri, a causa della scoperta di due focolai (uno a Mondragone, l'altro a Bologna). Sale leggermente il numero dei morti giornalieri. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 296, in aumento di un centinaio rispetto a ieri. L'incremento è dovuto al raddoppiamento dei casi in Lombardia (ieri 88, oggi 170), il focolaio a Mondragone (17 casi) e quello di Bologna in un'azienda di trasporti (47 casi). Il numero delle persone testate è pressoché stabile (ieri 30.237, oggi 29.421), quindi il rapporto con i positivi si abbassa a un positivo ogni 99,40 persone. I tamponi processati sono 56.061, il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 189,40 tamponi. Il focolaio di Bologna è completamente circoscritto, in quello di Mondragone la preoccupazione è legata al fatto che 3-4 persone risultate positive hanno abbandonato la zona rossa e al momento sono irrintracciabili.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti sale a 34. Di questi ben 22 sono in LOmbardia. Lincremento dei guariti è di 614, per un calo dei positivi di 352.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 4 unità, i ricoveri di 95, per un totale rispettivamente di 103 e 1.515. Dati incredibili se si pensa ai massimi rispettivamente di 4.068 e 29.010.

CONTAGIO E REGIONI - Dopo la Lombardia la regione più colpita è l'Emilia Romagna con 47 nuovi contagiati (focolaio Bologna). In doppia cifra anche Liguria (14), la Campania (12 per il focolaio di Mondragone) e il Lazio (12). Per contro, nessun nuovo caso di positività al coronavirus  in Basilicata, Calabria, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta".

24 GIUGNO 2020 - Analizziamo oggi, 24 giugno 2020, i dati sul contagio da coronavirus forniti dalla Protezione Civile: "Bollettino peggiore di ieri, ma comunque molto buono considerando che i numeri di 24 ore fa erano di gran lunga i migliori da inizio epidemia. Il dato più negativo è sicuramente l'incremento dei morti giornalieri. L'analisi voce per voce.

VELOCITÀ DEL VIRUS - I nuovi contagi sono 190, in leggero rialzo in parte dovuto al numero maggiore di persone testate. Oggi questo numero è di 30.237, con un positivo ogni 159 persone, leggermente più basso di ieri ma pur sempre molto buono. I tamponi processati sono 53.266, il rapporto tra test processati e positivi è di un positivo ogni 280,35 tamponi.

AUMENTO DEI MORTI E DEI GUARITI - L'incremento dei morti purtroppo sale a 30. Nessuna vittima in 11 regioni: Veneto, Marche, Campania, Sicilia, Abruzzo, Trentino Alto-Adige, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata. In più, per un "ricalcolo" non meglio definito, la provincia di Trento ha eliminato 61 decessi dai conteggi precedenti. L'incremento dei guariti è di 1.526, per un calo dei positivi di 918.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI - Le terapie intensive scendono di 8 unità, i ricoveri di 243, per un totale rispettivamente di 107 e 1.610. Dati incredibili se si pensa ai massimi rispettivamente di 4.068 e 29.010.

CONTAGIO E REGIONI - Dei 190 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 88 nuovi positivi (il 46,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni, l'incremento di casi è di 22 in Piemonte, 44 in Emilia Romagna e 11 in Campania. Zero contagi in 5 regioni: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise, Basilicata, a cui si aggiunge la provincia di Trento".