Lo Monaco: "Il gioco della Lazio non è appariscente ma redditizio. Può pagare gli impegni ravvicinati"

Dopo la Juventus in Supercoppa e il Milan in campionato, la sfida di domani contro il Napoli sarà per la Lazio un altro test della verità. Battere i partenopei significherebbe lanciarsi di diritto nei piani alti della Serie A, perdere smorzerebbe un po’ l’euforia del momento. Inzaghi ha le carte giuste per far male, in più può contare su un’idea di gioco che fino ad ora si è mostrata vincente. Di fronte, però, arriva la squadra che in questo momento gioca il calcio più spumeggiante di tutti. Insomma, sarà una gara equilibrata tutta da vedere.

Anche il dirigente del Catania, Pietro Lo Monaco, a Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete”, ha tracciato un quadro del match che sarà, con una Lazio che può mettere in seria difficoltà gli azzurri: “Il Napoli al di là del gioco ha aumentato la personalità globale della squadra e oltre alla prestazione negativa di Champions, gioca con una personalità e una presenza notevole e questo fa ben sperare. La Lazio è un avversario parecchio rognoso. Non ha un gioco appariscente, ma è altamente redditizio. Immobile ha una vena realizzativa prolifica e poi Milinkovic-Savic è incredibile ed ha ancor margini di miglioramento. Nonostante la bontà dell’organico della Lazio, però, il Napoli non ha nulla da temere perché se mette il giusto ritmo, potrà fare molto male. La Lazio non è abituata agli impegni ravvicinati e alla fine del ciclo può risentire di questo tour de force”.