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ESCLUSIVA - Cinetti: "Inzaghi ha fatto miracoli, il Nizza teme la Lazio. Murgia? Spero diventi un veterano"
giovedì 19 ottobre 2017, 09:00Esclusive
di Claudio Cianci
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it

ESCLUSIVA - Cinetti: "Inzaghi ha fatto miracoli, il Nizza teme la Lazio. Murgia? Spero diventi un veterano"

La Lazio oggi affronterà il Nizza in Francia, in caso di vittoria i capitolini potrebbero trovarsi da soli al comando del girone K. Si tratta di una sfida delicata, contro un avversario che possiede grandi doti tecniche. Portare a casa i tre punti significherebbe continuare un percorso più che positivo anche in Europa League. Per presentare questa sfida la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Fabio Cinetti, ex centrocampista che ha vissuto la piazza di Nizza da calciatore dal 2000 fino al 2003.  

IL SUO NIZZA - “Quando giocavo nel Nizza c’era lo staff italiano e il presidente era Sensi. Nello staff inoltre c’era Salvioni come tecnico. Io ero l’unico italiano il primo anno, poi sono arrivati altri due calciatori del Bel Paese. Dopo l’arrivo del successivo presidente cambiò tutto: nel 2002 passammo dalla Ligue 2 alla Ligue 1. Hanno fatto lo stadio nuovo, noi al tempo giocavamo allo Stade de Du Ray ed ora hanno costruito l’Allianz Riviera che è sicuramente differente”.

INZAGHI - “Cosa si può dire di Inzaghi? Ha fatto i miracoli con la Lazio da quando allenava la Primavera e adesso sta facendo benissimo con la prima squadra. Meglio di così non può fare, si tratta di uno dei tecnici più preparati. Tutti credevano che il fratello (Filippo, ndr) fosse più bravo invece, al momento, Simone sta facendo grandi cose”.

AMBIENTE - “Non credo che la Lazio si farà intimorire dall’ambiente che troverà a Nizza. Ho visto anche Nizza-Napoli e i partenopei hanno giocato quasi con la sigaretta in bocca (ride, ndr). Noi italiani forse siamo più preparati ad affrontare questo tipo di partite, forse saranno a loro doversi preoccupare più della Lazio, poi vedremo cosa accadrà. Probabilmente noi italiani, nonostante ci manchi qualcosa a livello tecnico rispetto agli altri, riusciamo con l’organizzazione di gioco ad essere messi meglio in campo, credo che i club del Bel Paese abbiano ancora qualcosa in più rispetto a quelli francesi sotto il profilo tecnico-tattico”.

TALENTI NIZZA - “C’è Allan Saint-Maximin che mi piace tanto, poi c’era Dalbert che ora è andato all’Inter ed era incredibile. Ora però si dovrà inserire nel calcio italiano. Tornando ad oggi credo che alla fine la spunterà la Lazio”.

LEIVA&IMMOBILE - “Sono curioso di vedere tutte le potenzialità di Lucas Leiva, le sto aspettando. Su Immobile non c’è nulla da dire, visto quello che ha fatto fin'ora. Sono però in attesa di vedere un club italiano che tiri fuori un elemento capace dal settore giovanile. La Lazio ha Murgia, è un buon giocatore però non gioca titolare. Chissà se un giorno uscirà fuori un elemento dal vivaio biancoceleste che giocherà 300 partite con la Lazio, aspetto un talento come questo”.

GIUDIZIO SULLA GARA - “Penso che la Lazio giocherà per vincere, il Nizza anche. Non sono Nostradamus ma credo che alla fine qualcosa di particolare verrà fuori. I biancocelesti sono determinati e sicuri, sanno cosa devono fare. I francesi hanno perso domenica a Montpellier e magari hanno qualche problema in più, vedremo come va. Può accadere di tutto, il Nizza in casa può vincere contro chiunque e perdere con chiunque”.

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